Giu
29
2016
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LA SPIRITUALITA’ OGGI

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Cari amici, condivido con voi alcune riflessioni sul concetto di spiritualità.
E’ molto diverso il concetto che abbiamo oggi, da quello che ci era imposto in passato.
In passato spiritualità era sinonimo di religione, di appartenenza ad un gruppo umano che impone riti e regole.
La persona che ubbidiva a tutti i dettami imposti dalla propria religione era ritenuta spirituale, mentre coloro che ricercavano la verità in voli solitari erano ritenuti eretici, ribelli o pazzi.
In questa era di forti cambiamenti tutto il Pianeta sta ricevendo molte energie cosmiche, per un discorso astronomico.
Tutti gli abitanti della terra si stanno risvegliando, come i fiori e gli alberi in Primavera. Gli animali non fanno fatica ad adattarsi al nuovo cambiamento , e già notiamo una maggiore mansuetudine e dolcezza in diversi animali rispetto agli anni passati. L’uomo, con tutti i suoi blocchi emotivi, le sue convinzioni e le sue paure, fa più resistenza al cambiamento, ma quest’ultimo è un vento impetuoso al quale non si potrà a lungo resistere.
A cosa ci porta questa maggiore energia? A voler scoprire la nostra essenza, a voler ricordare sempre più la nostra Natura Divina, a voler liberare il nostro Amore, a voler riscoprire le potenzialità dormienti in noi.
E per fare questo abbiamo bisogno di libertà, libertà da pensieri e concetti imposti, da riti, da recinti, da dogmi.
Se il bambino piccolo ha bisogno di un cortile ed una mamma che lo segua per andare sulla sua biciclettina a rotelle, l’adulto ha bisogno di spazi liberi ed aperti, ha bisogno di viaggiare nei luoghi e nei modi a lui più adatti.
Sempre più persone spiccano il loro volo solitario verso gli alti cieli della consapevolezza. I maestri spirituali, che in questa era di Kali sono scesi in abbondanza, ci hanno preparati proprio a questo. Ci hanno fornito le istruzioni d’uso di questa macchina perfetta in cui ci siamo incarnati per proseguire la nostra esperienza di risveglio, di ripresa della piena consapevolezza.
Non esiste un confine fra ciò che è spirituale e ciò che non lo è , e non c’è mai stato: tutto prende forma dall’Energia Divina; tutto è sacro e spirituale, tutto è manifestazione di Dio.
Non è più il momento di appartarci nella foresta per meditare e così calmare la mente; ora la nostra palestra è la vita di tutti i giorni, il formicaio delle grandi città, il luogo di lavoro, la famiglia. E’ in questi ambiti che sperimentiamo tutta la gamma di sentimenti umani; è in questi ambiti che ci viene permesso di esercitare l’amore e trascendere tutti i sentimenti antivitali.
C’è chi ancora si sente al sicuro in un recinto creato dai suoi simili, come le istituzioni religiose. C’è chi si sente al sicuro ad appartenere ad una certa organizzazione od associazione, ed è giusto quindi , che vi appartenga. Ma per molti è arrivato il momento di lasciare tutto e tutti. Di andare all’incontro con se stessi; di presentarsi a quell’appuntamento speciale, superspeciale, rimandato già per troppo tempo: l’appuntamento con il proprio Divino Sé.
Non è più il tempo della serietà percepita quasi come tristezza. La conoscenza di noi ci riporta sempre più ad una condizione di leggerezza, spontaneità ed allegria tipica dell’infanzia. Per questo da molti siamo giudicati come ingenui , un po’ stupidi, proprio perché abbiamo tolto tante maschere, anche quella della serietà imposta.
Siamo a volte giudicati come maldestri, poco preparati alla vita terrena proprio perché siamo fuori da ogni schema imposto dalla moda e dalle consuetudini, ma per far spuntare le ali bisogna togliersi le “divise”; e ci pensa la vita con le sue dure prove a toglierci, man mano, le “divise”.
Già la parola “divisa” dice tutto. Quando decidiamo di appartenere ad un gruppo ristretto e per farci riconoscere adottiamo un vestito esteriore, è per rimarcare la nostra divisione dal resto.
Oggi è il momento di tornare a percepire che siamo tutti Uno col Tutto,
ecco perché le divise sono quanto mai fuori moda!
E le divise più usate sono proprio gli abiti firmati, imposti per mantenere le industri della moda ed accettati per far vedere di appartenere ad un certo ceto sociale. Ma c’è una sola casta: la casta dell’umanità; come c’è un solo linguaggio : quello del cuore.
Non abbiamo più bisogno di una condizione per dimostrare che valiamo, come non abbiamo più bisogno di dover dimostrare niente a nessuno. Abbiamo solo bisogno di esprimerci, di manifestarci, di essere noi stessi.

Molti ci osservano come fossimo extraterrestri, nei nostri modi di fare, nel nostro modo, per loro ingenuo, di amare..sì.. lo siamo! Tutti veniamo da altre dimensioni, ma molti di noi lo ricordano o lo percepiscono profondamente .
Chi non è capace di sperimentare che siamo tutti uno, non crede nella nostra capacità di amare; pensa che il nostro sia un atteggiamento falso, una messa in scena. Del resto solo chi soffre può capire chi soffre e solo chi ama può capire chi ama. Non possiamo comprendere ciò che non abbiamo sperimenatato e non ci appartiene.
L’essere giudicati, criticati e discriminati fa parte degli “effetti collaterali del volo solitario”.
Del resto sempre ci hanno fatto credere che la pecora che si stacca dal gregge è quella nera, perché non è più manipolabile e governabile.
Ma la pecora che va in perlustrazione e sente i belati di rimprovero, benedice il gregge e gli manda amore ancor più di prima, perché dall’altura in cui si trova vede quanto ancora le sue amate sorelle stanno soffrendo; e se toglie rovi e massi nel suo sentiero è per permettere anche a loro di percorrerlo un giorno; è con tanto amore che aspetta il momento della loro libertà, con il massimo rispetto per i loro tempi.

Vedere l’unità nella diversità ed agire di conseguenza è vera spiritualità.
E’ l’unica visuale che ci toglie dal dolore e ci porta a sperimentare il vero amore, che tutto include, che tutto pervade, che tutto supera, che tutto vince.
Siete sempre nel mio abbraccio, miei amati!

Written by amaeguarisci in: Articoli |
Giu
27
2016
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MESSAGGIO: LIBERATEVI DALLA SOFFERENZA CON L’AMORE

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Cari amici, condivido anche oggi queste parole emerse spontaneamente dal mio Sé.
Siete sempre nel mio abbraccio!

Anime immortali, c’è un gioco perverso dell’ego che vi vuole mantenere nella sofferenza. Ogni volta che non perdonate, non accettate la vita con tutte le sue dure prove, l’ego pretende di farvi sentire vittime di una circostanza estranea a voi. Ogni volta che le responsabilità vengono poste all’esterno avete, in questo modo, la possibilità di non cambiare, di continuare a dormire.
Ogni volta che la sofferenza vi prende, spesso vi arrabbiate con tutto il mondo, sentendovi ingiustamente vittime di fattori estranei a voi. Ma chi siete voi? Chi è che ha foggiato la vostra vita con tutte le sue vicissitudini? Il dolore in voi ha spesso preso dimensioni grandi al punto da essere una vera e propria entità che vuole sopravvivere, e quindi vi boicotta in ogni tentativo dell’anima di risvegliarvi dall’oblio della vostra Vera Realtà.
Il dolore cerca altro dolore, allora attua tutta una serie di circostanze, che vanno dal vittimismo, dal lamentarsi, dall’arrabbiarsi. E queste sono tutte cose che attirano altre situazioni per le quali lamentarsi ed arrabbiarsi ancor più: “il gatto che si morde la coda”. E se il dolore vostro non basta a se stesso, cercate inconsapevolmente di far male agli altri, così che al vostro dolore si aggiunga altro dolore.
Spesso siete vittime di questo gioco perverso che il vostro ego ha creato. L’ego non vuole sminuirsi, quindi fa di tutto per farvi percepire la separazione da tutto il resto.
Ma nulla è separato, nulla è a sé stante; siete tutti uno con Me, con il Tutto che voi chiamate Dio, con il Tutto che alberga in voi, che siete voi.
Amori Miei Adorati, chi siete voi? Lo ricordate? Se non ricordate chi siete continuate a dare spazio al dolore della separazione .
Allargate le braccia ogni mattina al mondo, abbracciatelo e sentitelo tutto in voi!
Ogni sera, prima di addormentarvi, ricordate il meraviglioso strumento della luce che voi siete; ricordate la grandezza che è in voi .
Non ci saranno più per voi amici e nemici, simpatici ed antipatici; non ci saranno situazioni da non riuscire a tollerare, nella consapevolezza che questa rappresentazione teatrale l’avete messa in scena voi, solo per riportarvi alla posizione di partenza, al “Via”, alla posizione del ricordo totale di voi.
A che pro lamentarsi? A che pro fare le vittime? A che pro piangersi addosso? Forse non ne avete ancora abbastanza di dolore, forse volete sperimentarlo fino in fondo , per poi provare la gioia di trascenderlo?
Lasciate la tragedia trasformandola in commedia. Ridete e sdrammatizzate! Ridete di voi stessi, delle vostre esperienze. Ridete sapendo che voi non siete queste emozioni, questi pensieri, questi sentimenti che vi perpetuano una situazione di sofferenza.
Sorridete sempre alla vita!Appena aprite gli occhi al mattino ringraziate, con un largo sorriso, per tutto il bello che questa giornata saprà donarvi!
Figli Miei Adorati, parti indissolubili di Me, amatevi ed amate come mai siete riusciti a farlo prima! Questa è l’unica strada verso la vostra guarigione fisica ed emotiva; questa è l’unica strada, l’unico cambio di rotta che vi porta alla gioia di saper vivere attimo per attimo, nel momento presente.
Avete male ad un braccio? Ringraziate perché almeno riuscite a camminare. Avete perso un lavoro? Ringraziate perché riuscite comunque a muovervi e ne troverete un altro. Siete fermi in un letto? Ringraziate perché almeno siete ancora vivi, ancora pronti a trasmutare ogni esperienza in saggezza ed opportunità.
Qualunque cosa pensate vi manchi, ringraziate per quell’unica cosa che ancora avete.
E se state per lasciare questa dimensione terrestre, ringraziate per tutto ciò che vi ha permesso di sperimentare, nella consapevolezza che siete tutti anime eterne , divinamente indistruttibile e meravigliose e che la Gioia sempre vi aspetta.
Io vi benedico affinché riusciate a trasformare questa vita terrestre in un paradiso, dove l’amore vi porti a superare con gioia ogni ostacolo, ogni gradino, ogni spina, ogni scoglio.
Avete una grande libertà: la libertà di scegliere di lamentarvi ancora, o di superare ogni cosa esercitando l’amore, la forza potente dell’amore che è in voi.
Nessuno vi obbliga; esiste la via breve e la via lunga, ma lo spazio-tempo esiste solo in questa dimensione. Sarà solo quando vi sarete stufati del “gioco del dolore” che accetterete la vostra bellezza e la vostra innata capacità di amare.
Incarnazioni del Divino Amore, siate ciò che siete, celebrate ciò che siete!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |
Giu
15
2016
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MESSAGGIO: IL VOSTRO CAMBIAMENTO IN ABITUDINI E PENSIERI FINALMENTE PORTERA’ I NUOVI FRUTTI

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Carissimi, questo è il messaggio che oggi ho ricevuto dal Divino Sè.
Lo condivido con tutti voi, con gioia ed amore!

Miei Adorati, quando imparerete a vivere nel momento presente ogni vostra sofferenza sparirà. Non avrete più rabbie, rancori e frustrazioni derivanti dagli avvenimenti passati; non avrete più ansie per il futuro che sarà, così, sempre migliore.
Rimanete ogni istante nel momento presente e traete da ogni situazione il meglio. Vedete la Bellezza e la Magnificenza Divina ovunque, sia nei giorni di sole sia in quelli di pioggia. Non arrabbiatevi per le vostre aspettative deluse, semplicemente decidete di non coltivare più aspettative.
Tutto ciò che vi serve vi arriva; tutto ciò che occorre all’evoluzione della vostra anima vi arriva.
Non temete di vivere in un universo ingiusto; laddove vedete ingiustizia è perché non avete gli strumenti per vedere tutto il quadro. Tutto è perfetto, tutto serve a voi per cambiare il flusso di pensieri e dirigerli solo sul bello e sul buono, sulla Realtà Magnifica che siete.
Siete Onnipotenti ed Onniscienti; siete i Creatori di questo mondo, siete tutti parti di Me, fatti a Mia immagine e somiglianza; siete Me Stesso in tutte le miriadi di forme da Me assunte.
Non identificatevi col vostro misero e limitato corpo, né con la vostra mente che traballa, nemmeno con i vostri sentimenti. Nel nucleo del vostro cuore c’è un Mare Calmo e profondo che nulla può disturbare. Per questo, ogni volta che il turbinio dei pensieri e sentimenti vi angustia, rifugiatevi nel vostro Calmo Mare interiore.
Concedetevi, Miei cari, momenti di assoluto silenzio e relax, dove potete chetare le onde alte emotive, così potrete percepirmi.
Figli Miei adorati , l’anno che verrà porterà nuovi frutti, quelli che in questi ultimi anni, voi che avete iniziato il vostro risveglio, avete seminato. Il vostro cambiamento in abitudini e pensieri finalmente porterà i nuovi frutti.
Siate pazienti, tutto arriva al momento giusto.
Prima avete dovuto disfarvi di abitudini e paradigmi ormai obsoleti per voi. Avete dovuto mutare il vostro modo di vedere la vita ed il mondo, e questo vi ha portati ad un alto grado di consapevolezza: quella che vi porterà alla gioia della continua unione con Me, che sono il vostro Divino Sé, il Sé di tutti e di tutto ciò che esiste, visibile ed invisibile agli occhi fisici.
I reami di altre dimensioni si schiuderanno a voi e quella gioia che ricercate dalla nascita riaffiorerà dai vostri cuori, traboccherà come l’acqua fresca e cristallina da una sorgente di montagna.
Abbiate cura di voi; abbiate cura di ogni forma di vita che a voi si presenta. Sempre Io Sono e sempre voi siete, non scordatelo mai!
Quanta gioia ricavate dal donare amore incondizionato! Quanto amore di ritorno ricevete! Ora state incominciando ad assaporare un pò di questa amrita, e così più non desidererete le cose effimere che fin’ora vi hanno ingannati.
Cosa dirvi Miei Tesori: date il meglio di voi, vivendo con leggerezza. Sorridete e ridete di più; sdrammatizzate, la serietà non è tristezza!
Siate profondi come il mare, ma leggeri come i cuori dei bimbi; così risentirete sempre più la Mia Presenza in voi, così avrete sempre più forza per superare brillantemente ogni ostacolo.
Lavorate e giocate, lavorate giocando. Cantate e ridete, ballate e sognate! Che la vita sia vissuta in tutta il suo splendore! Che la vita sia apprezzata, perché tanto avevate desiderato questa dura scuola terrestre. Amatela questa vita, vi riporterà al ricordo della vostra Immensità!
Una sola parola riassume tutto ciò che da tempi immemorabili sempre vi dico: AMORE.

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |
Giu
03
2016
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MESSAGGIO: E’ GIUNTO IL MOMENTO DI RICONCILIARVI CON VOI STESSI

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Figli Miei Adorati, da tanto tempo vi esorto a guardare dentro di voi la Magnificenza che siete. Voi non fate altro che boicottarvi in mille modi diversi. Ogni volta che vi criticate e vi disprezzate, ostacolate il flusso dell’amore verso voi, verso tutti; ostacolate l’energia vitale nel vostro corpo, che incomincia a non fluire più bene. Certamente dovete fare autocritica quando fate qualcosa che, in qualche modo, non vi ha lasciati soddisfatti, ma poi non portatevi dietro nel tempo il non amore verso voi stessi.
Avete capito l’errore che avete fatto? Allora basta pensarci su! Basta autopunirvi! Basta coi pensieri dissacranti verso voi stessi! Sapete che succede quando agite così? Per non darvi torto vi adeguerete al vostro brutto auto- giudizio e continuerete a sbagliare, perché ormai questa è l’idea che vi siete fatta di voi. In questo modo attirerete situazioni spiacevoli, alle quali reagirete ancora male, e vi criticherete ed autopunirete ancor più. Ecco che la vostra vita va a rotoli, così.
Lasciate stare le vostre azioni, i vostri pensieri, le vostre parole del passato: voi non siete tutte queste cose: voi siete l’Atma Immortale che ha deciso di sperimentarsi, facendo tante cose diverse, anche quelle che chiamate sbagli, ma che , in realtà, sono esperienze di crescita. Non apprezzate il fresco se non vi siete scottati al sole; non apprezzate il caldo, se non siete stati strapazzati dal vento gelido.
Allora, Miei Adorati, è giunto il momento di riconciliarvi con voi stessi; è giunto il momento di iniziare ad amare la parte Divina di voi, quella che è sempre Pura, Onnisciente, Eterna ed Immarcescibile. Amate la Potenza che Siete; adeguate i vostri pensieri al vostro Vero Essere e sarete degni di essere chiamati esseri umani; sarete giunti a quello che voi chiamate paradiso in terra. Ognuno di voi può, in realtà essere in paradiso, a prescindere dalla situazione esterna, dai luoghi e dalle persone che vi circondano. Il vostro paradiso interiore nessuno ve lo può togliere. Siete voi che vi ci togliete ogni volta che non avete amore e compassione verso voi stessi…e, così facendo, diventate rigidi , intransigenti e pretenziosi anche verso gli altri.
Tutte le volte che siete ipercritici ed inquisitori verso gli altri è perché lo siete anche con voi stessi.
Non vi sto dicendo di abbuonarvi ogni nefandezza, ogni vostro atto sbagliato che fa soffrire voi stessi e gli altri…no, certamente no! Vi sto dicendo di esaminare, di comprendere in modo da non fare più gli stessi errori , ma poi lasciare andare.
Amori Miei, ogni volta che vi guardate allo specchio amatevi, perché ciò che vedete è una Mia Forma, Sono Io. Amatevi, quindi, se volete darmi gioia, ed amatemi anche in ogni altra Forma di Me che incontrate; fatelo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutto voi stessi!
Vi benedico e vi amo immensamente!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |

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