Ama e guarisci

Carissimi, condivido con voi il messaggio che ho ricevuto oggi dal mio Divino Sé.
Come sempre, siete tutti nel mio abbraccio!

Mie Adorate Parti di Me,
la vita scorre come un fiume. Il fiume mai si ferma; se trova un ostacolo ci scorre intorno, sopra, sotto… mai arretra, mai risale. Non state quindi a rimpiangere il passato…ormai è passato.
Non ha nessun senso soffermarsi sui: “avrei potuto fare; avrei voluto fare; non sono riuscito a fare; che peccato…è andata così… ecc.” A cosa servono simili pensieri? Solo a fiaccarvi, a depotenziarvi, ad intristirvi, a svilirvi, ad abbassare le vostre vibrazioni.
Miei Cari, avete fatto ciò che siete riusciti a fare allora, con le capacità che avevate allora. Se adesso comprendete tante cose è per ciò che avete vissuto allora, nel bene e nel male… ma tutto vi è servito a crescere.
Avete compreso alcuni errori? Benissimo, ora potrete non rifarli.
Il detto: “ Sbagliando s’impara” è sempre valido.
Volenti o nolenti il fiume della vita vi porta al Mare, alla vostra natura primigena, a ciò che siete sempre stati e sempre sarete.
Ogni fiume, come ogni vita ha la sua velocità. Ci sono momenti che sembrano stagnanti, e momenti di moto impetuoso. Lasciate che sia.
Soffermatevi solo sul momento presente; godetevi il viaggio.
Siate attori e spettatori della vostra vita. Guardatevi con distacco, dall’alto della Vostra Divina Presenza, e vedrete che c’è una perfezione, una ragion d’essere in ogni avvenimento, in tutto ciò che sperimentate.
I sensi di colpa a cosa servono? Avete compreso di aver fatto degli sbagli? State tranquilli che non li ripeterete più se questi vi hanno fatto star male. Ecco a cosa serve inizialmente il senso di colpa: a percepire quel dato malessere che vi porterà a non ripetere più la stessa scena. Ma è molto deleterio trascinarselo.
Amatevi Figli Miei, pur nelle vostre perfette imperfezioni!
La perfezione non esiste nel viaggio della vita. Sempre tutti sono perfezionabili; sempre si evolve; sempre ci si muove… ecco perché paragonare la vita ad un fiume.
Potrà mai star fermo un fiume? Un fiume scorre sempre, più o meno impetuosamente, ma non si ferma mai… e più si avvicina alla foce e più ardentemente desidera rituffarsi nell’Oceano da cui è nata ogni sua singola goccia.
Scorrendo e riscorrendo, vita dopo vita, imparate sempre più ad amare perché sempre più vi accorgete che esiste solo quell’Uno, l’Oceano da cui tutto è scaturito e dove sempre vi rituffate.
Voi non siete un corpo che possiede un’anima, voi siete I’Anima Divina che ha formato ogni vostro corpo.
Non lamentatevi, non lagnatevi per le asperità del viaggio, per le dighe, per i massi, i tronchi, le cascate… siete forti! Riuscite a passare sopra ogni ostacolo, sempre, volenti o nolenti! Tutti ritornerete alla Divina Consapevolezza dell’IO SONO tutto ciò che è.
Amatevi ed amate sempre più ed il viaggio, da voi stessi a voi stessi, sarà sempre più agevole, bello… anzi: entusiasmante!
Ricordatevi sempre Chi Siete: siete la Divina Presenza in Voi, Il Divino sé che vi parla dall’interno.
Siete Luce, splendete!
Siete amore, amate!
Siete pace, spargetela!
Siete gioia, gioite!