Mar
31
2016
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MESSAGGIO: LA BELLEZZA SIETE VOI

TULIPANI E ALBERI
Cari amici, anche oggi ho ricevuto un messaggio per tutti noi.
Siete tutti nel mio abbraccio!

Avete visto la bellezza che vi circonda? Avete gli occhi per percepirla? Quella bellezza siete voi. Nulla di ciò che vedete fuori, non è anche dentro; Il macro nel micro, il micro nel macro: così è il mondo… difficile da comprendere con la mente logica, ma quando andrete oltre la mente, al di là del velo dell’illusione, potrete capire tutto ciò che ora non potete comprendere. Non vi aiuterebbe, per vivere in terza dimensione, comprendere ora tutto: vorreste uscire da questa che sentireste come una gabbia. È giusto così; ogni cosa a suo tempo. C’è un motivo ad ogni cosa, anche all’oblio di voi stessi. Il problema è volere rimanere nel’oblio anche quando siete pronti per ricordare la vostra Vera Natura. Chi siete voi? I creatori di questo mondo, gli artefici del vostro destino, i “maghi” meravigliosi e creatori di tutto. Ma voi pensate a Me lontano e distaccato, come fossi qualcosa di estraneo e diverso da voi. Quando incominciate a capire che sono voi stessi? Che dimoro nel cuore e in ogni atomo di ognuno di voi, di ogni creatura, di ogni cosa?
Siete ancora attaccati alle favolette dei bimbi: Mi vedete sopra una nuvola come fossi un vecchio lontano che giudica e punisce… ma Io sono solo puro Amore! Sono quell’Energia che tutto muove, che anima ogni corpo; e questo Amore è dappertutto, anche dove non lo vedete, perché offuscato dagli egoismi umani, dall’ignoranza… ma anche le brutture e le cose terribili hanno uno scopo nella vostra creazione. Come apprezzare il caldo se non provate il freddo? Come apprezzare il bello se non vedete il brutto? Come apprezzare il bene se non comprendete cosa è male? E cos’è il male? E’ tutto ciò che vi inganna, che vi fa credere di essere separati dal Tutto; è tutto ciò che divide, che fomenta differenze ed odio, che offusca la Verità dell’Essere Unico, dell’Unico Amore che tutto sostiene e muove.
Ecco, sperimentate il male per ritornare al ricordo di voi, di essere un tutt’uno col Tutto. E’ un gioco, il Mio, che capirete solo dopo, quando andrete oltre lo spazio tempo, oltre la mente… e capirete quanta bellezza, quanta armonia c’è ovunque. Parlo con parole a voi comprensibili e semplici, ma un giorno non vi servirà più alcuna parola: tutto ricorderete.
C’è una perfezione che non potete cogliere, perché troppo è il dolore che spesso provate al fine di suscitare il risveglio in voi. Fa parte del gioco; questa dura palestra fa parte del gioco. Non desiderate di uscire dal gioco! Avete aspettato così tanto tempo per parteciparvi, perché molti di voi vogliono uscirne? Sapevate prima di scendere che le regole sarebbero state dure, ma proprio questo vi ha indotti a voler superare le prove. La voglia di sperimentarvi, di capire che siete bel oltre ogni limite vi ha spinti a mettervi pali e bastoni in mezzo alla strada, recinti da abbattere, palizzate da saltare, cieli per spiccare il volo.
Amori Miei, voi che siete Me Stesso, nelle miriadi di forme che ho assunto, andate fieri nella vita, fieri di aver avuto il coraggio, come anime, di scegliere questa dura prova terrestre. Andate fieri, ma non pieni d’orgoglio o superbia: siete tutti maestri meravigliosamente eredi al trono, siete tutti splendide Creature Divine: non potete essere più Divini di un altro! Forse che un atomo è diverso da un altro? E’ fatto allo stesso modo, si muove con gli stessi principi, che solo ora incominciate a scoprire ancor più.
Conoscetevi! E per conoscervi dovete amarvi; così conoscerete e amerete tutto l’Universo, scoprendo che, ciò che voi siete, laggiù, ovunque, è.
Il Mio messaggio è questo: non lasciatevi spaventare, annichilire, spegnere e fermare dalla paura. Siate ciò che siete: Esseri Divini, Liberi ed Eterni. Abbiate il coraggio di scavare dentro di voi, per prendere coscienza di tutto ciò che non siete, per buttare tutto ciò che non siete. Abbiate il coraggio di accogliere il Vostro Potere, la Vostra Gloria; così permetterete a tutti gli altri di fare lo stesso. Umili, potenti, sicuri , pieni d’amore. Sì, l’Amore è la vostra vera carta d’identità: finché non lo eserciterete in pieno sarete come profughi senza nome e documenti. Amate, amate più che potete, senza nulla aspettarvi in cambio! Vivete leggeri, senza complicarvi troppo le relazioni e la vita in genere. Siate così: gioiosi e semplici come i bimbi, vivendo momento per momento l’attimo presente; così non avrete più ansie, né rimuginerete più su ciò che del passato vi ha turbato.
Siate liberi dai lacci delle vostre aspettative, e vivrete sempre più una vita adatta al vostro lignaggio sacro!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |
Mar
22
2016
2

MESSAGGIO: ATTENTI AI LUOGHI CHE FREQUENTATE

CAMPO CON FIORI ARANCIONI
Eccomi a voi…
andate sempre in giro in posti non adatti a voi, dove le vibrazioni umane sono sporche, e ciò vi inquina, ciò abbassa il vostro livello energetico. Non potete immaginare a livello sottile quante “nuvolette nere” rimangono in certi luoghi! Nuvolette emesse da gente arrabbiata, avida, egoista, depressa, triste ed ammalata. Non soggiornate, non rimanete a lungo in posti pubblici! Questo è un momento delicato per voi, un momento in cui il vostro corpo sta già facendo fatica ad adattarsi ai mutamenti richiesti dalla nuova energia della nuova era. Tutto si sta modificando, tutto si sta ristrutturando perché i vostri corpi di luce siano in grado di reggere il nuovo “voltaggio” previsto per voi.
Allora miei cari, fate un passo avanti e due indietro se continuate a frequentare luoghi e persone a voi non adatti.
I bar, i centri commerciali, i luoghi d’incontro affollati, sono tutte situazioni spiacevoli per i vostri corpi energetici, e ciò si riflette anche sull’umore. A volte siete tristi, depressi, impauriti senza alcuna ragione, e non vi accorgete che siete andati a “raccattare immondizia emotiva” di altri. Più l’anima si evolve, più diventa una spugna , un parafulmine che purifica i luoghi, trasmutando le energie negative.
Miei cari, è già tanto difficile mantenere un giusto grado energetico, non andate a depauperare le energie che con tanta difficoltà cercate di immagazzinare!
Ci sono poi persone che sono avvoltoi in cerca di prede, sanguisughe in cerca di rifornimento. State attenti a chi frequentate! Ci sarà un tempo in cui potrete andare liberamente d’ovunque e frequentare chiunque senza esserne danneggiati, ma ora siete in piena trasformazione, già state “riformattando” tutto il vostro schema interno, non è il caso di aggiungere altri lavori pesanti in questo momento.
Andate, amate e aiutate chi vi chiede aiuto, ma poi, nel silenzio della vostra stanza, ricaricate le vostre pile spirituali; non andatevene in giro per negozi affollati a perdere anche quel poco che vi è rimasto!
Prendetevi cura di voi in questo momento storico. Più che mai siete delicati e vulnerabili; state attuando una muta e la nuova pelle, il nuovo corpo di luce non è ancora del tutto formato.
Miei cari, usate la discriminazione ed ascoltate il vostro corpo fisico: è il vostro migliore maestro per insegnarvi ciò che vi si addice e ciò che dovete evitare.
Vi abbraccio figli miei adorati, sono sempre in voi, con voi… vi guido da sempre, vi amo da sempre e per sempre!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |
Mar
16
2016
1

MESSAGGIO: SUONATE LA VOSTRA MUSICA DIVINA

LOS-03
Cari amici, anche hoggi ho ricevuto un messaggio, che condivido con voi.
Buona musica a tutti!

La tua musica divina è quello che emani ogni giorno, con i tuoi pensieri, con i tuoi sentimenti, con gioie e dolori, con spaventi e momenti di estasi. Ogni giorno nell’etere emani la tua musica: a volte è un allegro, a volte è grave e tumultuosa, a volte sottile e paradisiaca. Tu cambi la creazione ogni giorno con la tua musica, di cui, troppo spesso non sei cosciente. Ma hai il potere di decidere se iniziare la giornata con un “allegro” o un “adagio” : dipende tutto da quanto sai essere testimone del tuo pensiero, da quanto lo sai controllare. Se stai male, sappi che alla base c’è stato un pensiero sbagliato, o cosciente od inconscio. Tutto è governato dal potere illimitato della mente.
La vostra mente è un’ emanazione della Mente Cosmica che tutto ha creato. Come il fuoco ha il potere di scaldare ed illuminare, ognuno di voi, essendo parte del “Grande Fuoco”, ha lo stesso potere. Non c’è limite a ciò che la mente, unita ai sentimenti, può compiere!
Troppo a lungo vi hanno tenuti all’oscuro della vostra potenza. È normale che chi voglia mantenere un potere per sottomettere gli altri non abbia interesse a divulgare la verità; ma ora i tempi sono cambiati, Figli Miei. Ognuno di voi è portato a risvegliare il potere in Se Stesso per creare la Nuova Terra , che da sempre sta aspettando di fare un balzo vibrazionale.
Allora miei cari, se unirete le vostre musiche melodiose, potrete fare la sinfonia più bella che mai sia stata suonata! Tu sei un violino, un altro la tromba, un altro la chitarra, il violoncello, il pianoforte… Suonate amori miei, suonate liberi la vostra musica! Non è più il tempo delle repressioni e dei blocchi: ora siete più liberi che mai. Siete scesi apposta per sperimentare la vostra musica; eseguitela al meglio delle vostre capacità, sicuri che ciò che emanerà da voi sarà splendidamente udibile da tutto il Cosmo.
Non vi fermate davanti a nulla! Gli ostacoli sono posti lì per rinforzare le vostre gambe, per manifestare ancor più la vostra volontà di proseguire e progredire nel ricordo di voi stessi.
Non c’è un posto dove dovete andare, una condizione da conquistare. Siete già Tutto, il Tutto. Dovete solo riportare alla coscienza tutto il vostro sapere inconscio, la vostra onniscienza, la vostra grandezza e onnipotenza. Siete eterni, lo sapete; state svolgendo una parte, lo sapete. Non fermatevi davanti a nessun ostacolo! Siete forti e potete saltare in alto ogni volta che la vita ve ne dà la possibilità.
Non esistono dolori inutili; non esistono crisi e prove inutili. Tutto è un trampolino per saltare più su, nel percorso della rimembranza di voi.
Prendete coscienza di Chi siete. Non angustiatevi per minuzie e sciocchezze. Forse che un elefante può temere un piccolo sasso sulla sua strada? Può forse temere un agnello o un coniglietto che può incontrare sulla sua via? Siete tutti maestosi elefanti, ma abituati, fin da piccoli, a stare legati con una cordicella, e non osate scavalcare il recinto da voi stessi creati con l’illusione di essere il corpo. Saltate, rompete quella inutile e dannosa corda! Chi vi ha legati? Solo voi, con l’ignoranza di voi stessi.
Ora sono venuto per ricordarvi le leggi dell’Universo. Sono sceso più volte, sempre. Sono sceso ogni volta ne avete avuto bisogno e sapete che mai l’umanità sarà abbandonata a se stessa. Vi guido da sempre. Ma ora i tempi sono cambiati e ad ognuno di voi dò la capacità di sentirmi maggiormente, perché tutto ha da essere modificato e trasmutato.
Non potete immaginare come sarà bello vivere in Questo Pianeta! Non potete immaginarlo, se non andando a ricollegarvi con le vostre più antiche memorie, di quando eravate ancora qui, ai tempi gloriosi del krita yuga, ai tempi di Atlantide e Lemuria , come Perseo.
Amori, Tesori miei. Suonate insieme la vostra bella musica: tutto l’Universo canterà e ballerà di gioia!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |
Mar
15
2016
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UNA MIA POESIA: IL SOLE DI OGNI MATTINO

primavera_r400
Cari amici, condivido ancora con voi questa poesia.
luce e gioia a tutti!

IL SOLE DI OGNI MATTINO
Ho visto apparire miliardi di stelle…
i cinqui elementi, formati da me.
Nascite e morti…milioni di forme…
dall’unica argilla plasmata da me.
Ho giocato a vedermi divisa nei molti,
giocando… giocando a dimenticarmi ch’io sia.
Volevo amarmi.. volevo toccarmi…
volevo esprimermi in quella potenza che è mia.
Mi sono rinchiusa in un corpo piccino
dimenticando tutto… come un bambino;
come un bimbo che gioca … che gioca a fare il grande…
e… giocando giocano…, la sua memoria si espande.
E tutto ricorda… quel bimbo piccino…
ricorda che è il Tutto… il sole di ogni mattino!
Italia

Written by amaeguarisci in: POESIE |
Mar
15
2016
1

IL MESSAGGIO DELLA PRIMAVERA

FIORI CILIEGIO
Carissimi, ripropongo queste considerazioni su ciò che ci insegna la primavera.
vi abbraccio tutti!

Mi vengono in mente alcune considerazioni su ciò che ci insegna la primavera.
Sappiamo che tutto è ciclico: i giorni della settimana, i mesi, le stagioni, gli anni, le ere. Dal micro al macro, tutto ritorna, tutto passa, tutto si rinnova.
Dopo il buio e il freddo dell’inverno ritorna l’espansione portata dalla luce e dal caldo del sole. Dopo le nostre crisi di passaggio da un livello all’altro di consapevolezza, ritorna sempre e poi sempre l’illuminazione della coscienza!
Cari amici, voi tutti che state attraversando un momento delicato, difficile, di grande trasformazione;
voi tutti che siete dentro al “bozzolo della crisalide”e vi sentite imprigionati;
voi tutti che siete ancora dentro un uovo e state lottando, con il vostro beccuccio, per aprirvi un varco verso la libertà,
sappiate che questa è solo una situazione transitoria! Presto avrete ali meravigliosamente dipinte di farfalla, presto avrete rotto il guscio, presto sarete su “un altro pianerottolo” della lunga scala della vita!
Siatene sicuri! La parola crisi deriva dal greco e significa: sentenza, decisione. Proprio così! E’ il momento di prendere una decisione sul cambiamento che vogliamo adottare nelle nostre abitudini, nelle nostre priorità, nelle nostre scelte, nelle nostre “sicurezze” , nelle nostre convinzioni.
Quando andiamo per una strada diversa da quella che come anima avevamo programmato per noi, arriva la crisi per fermarci, per riprendere l’orientamento sulla strada da seguire. Se non arrivasse questo “grande dono” (adesso qualcuno mi manda a “quel paese…”), saremmo andati ,dritti dritti, nel burrone, lasciandoci “le penne”. In parole povere avremmo rischiato di abbandonare prima del tempo questo nostro involucro mentale, emotivo e corporeo , per riprenderne un altro capace di seguire maggiormente le indicazioni del comandante (il nostro Sé Divino). In parole povere: se il comandante ha un aereo che non segue i comandi, fa subito un atterraggio , per non schiantarsi per terra.
Pensateci: rimanere a terra è un modo per non cadere a terra, soprattutto se siamo su un aereo
Crisi, come parola, ha assunto un significato negativo, ma in realtà ogni crisi è “un bozzolo della crisalide”, dove noi stiamo rinascendo a nuova vita.
Sappiamo tutti, ormai, che la fisica quantistica ha avvalorato ciò che le antiche sacre scritture e tutti i mistici ci hanno sempre insegnato sul potere del pensiero, delle visualizzazioni, delle intenzioni e delle parole:
Allora, ragazzi! Non facciamo finta di non credere in questo, non pensiamo che sia un concetto astruso, da extraterrestri, da persone che vivono sulle nuvole! Non pensate di voler essere per forza quegli uomini “con i piedi piantati per terra”! Non siamo mica alberi! Possiamo alzarci in volo, come gli uccelli, come le farfalle, siamo continuamente in movimento. Siamo creature del cielo in gita sul Pianeta Terra! …Ricordiamocelo, ogni tanto! Così la smettiamo di immedesimarci così tanto con le nostre commedie e tragedie, e ci riappropriamo del nostro sorriso.
Amici cari, allora che facciamo?
Il più spesso possibile andiamo in un angolino tranquillo. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo cosa faremmo se fossimo liberi, se ci mancassero solo sei mesi di vita. Perché in questo modo scopriamo cosa è più importante per noi.
Immaginiamo tutto quello che di bello vorremmo vivere. Visualizziamo le scene , partecipando con tutti i sensi, quasi fosse un film in 3D, anzi più vero. Sentiamo gli odori, percepiamo il tatto, guardiamo i colori. Siamo tutti architetti del nostro futuro. Disegnamolo come più ci piace, con tanta fantasia. Non abbiamo limiti con la fantasia! Ma facendo questo con entusiasmo, gioia e determinazione, la fantasia si trasforma in magia, in splendida realtà.
Molti di voi hanno già letto alcuni libri di Gregg Braden. Egli, nel libro intitolato “L’Effetto Isaia” spiega benissimo il potere di questo modo di pregare di cui ci parlava il Profeta Isaia.
Gregg Braden racconta che gli indiani d’America, quando volevano pregare per la pioggia, si mettevano in un luogo sacro e propizio; chiudevano gli occhi, immaginavano l’odore della terra bagnata, percepivano le gocce sulla pelle nuda, sentivano i piedi nel fango umido: ricreavano nella loro mente l’esperienza della pioggia , percependola quasi a livello fisico. Dopodiché, con grande gioia, ringraziavano per l’ottenimento del loro proposito. Come per magia la pioggia arrivava davvero!
Quando facciamo le nostre immaginazioni ci sentiamo subito meglio perché tutto il corpo risponde, con un cambiamento chimico, a questo innalzamento di energia derivante dai buoni pensieri e dalle buone emozioni.
Ora arriva il bello: ringraziamo con un largo sorriso per tutto questo che abbiamo ottenuto: portiamoci al momento della concretizzazione della nostra visualizzazione. Andiamo avanti per un po’ a dire: “Grazie! Grazie! Grazie! Garzie! Grazie!…con un largo sorriso. Non c’è antidepressivo più potente di questo! Provare per credere! Subito si innalza il livello di energia, che tira su l’umore.
Presto non ci sentiamo più piccole formiche che vedono sassolini come macigni, ma ci sentiamo come aquile che vedono macigni, piccoli come sassolini!
Qualcuno può obiettare: “Grazie per che cosa, che sto così male?!”… Per tutto quello che di meraviglioso hai deciso di attirare con il tuo nuovo modo di pensare e di sentire!
Certamente l’inconscio cerca sempre di “fregarci”, riproponendoci, come un disco inceppato, sempre gli stessi pensieri antivitali; ma continuando per tanti giorni a fare visualizzazioni magnifiche incidiamo un nuovo disco, che va a sostituire quello vecchio. Ci vogliono almeno 40 giorni, dice qualcuno, per incidere un nuovo disco nell’inconscio.
Amici cari, non perdetevi mai d’Animo! Non siamo mai soli! Chiamate a gran voce il Dio che è dentro e fuori di voi! Dategli il nome che volete, risvegliatelo dal Suo letargo!
E’ primavera!!!
Vi abbraccio tutti con tanto Amore!

Written by amaeguarisci in: Articoli |
Mar
14
2016
3

UN MESSAGGIO PER OGGI

2014-02-17 15.08.27 (2)
Cari amici, anche oggi ho ricevuto un messaggio per tutti noi.
Lo condivido con voi. Vi abbraccio tutti con amore!

Tesori cari,
spesso vi angustiate per ciò che succede, a Voi e al mondo. Voi non vedete il disegno completo di questa splendida commedia che l’umanità sta portando avanti. Non vedete la bellezza del finale e quindi state in ansia, preda alla paura. Chiedetemi di seguirmi, di poter avere chiarezza, di poter avere la fede: quella fede che non vi farà dubitare dell’Amore, che non vi farà dubitare della perfezione del Disegno Divino. Siete scesi tutti per mettere in scena un’opera teatrale, ognuno con la propria parte. Ognuno, per questo, è indispensabile e preziosissimo. Anche quando vi ritenete poco importanti, inutili, senza valore… sappiate che non è così. Ognuno di voi porta qualcosa di unico: i talenti acquisiti nelle vostre vite passate, il colore unico della vostra aura, il suono unico della vostra vibrazione. Insieme formate un prato fiorito, di una bellezza incredibile, di mille colori. Abbiate il coraggio di essere unici, di essere voi stessi: perfetti così come siete! Abbiate il coraggio di amarvi così, perché così Io, che sono il vostro Sé, vi ho voluti.
Non esiste la perfezione, non c’è nessuna perfezione da raggiungere. Non c’è nessun paragone da fare con nessun altro. Forse un singolo pezzo di un puzzle desidera essere come il suo vicino? No, non potrebbe, non vorrebbe, non servirebbe! Quando vi dite: “ Non sono come gli altri, non sono normale!”, state, in realtà, dicendo che siete meravigliosamente speciali! Non siete in una collezione di soldatini, tutti uguali, con la stessa uniforme. Avete ali variopinte e dalle forme diverse e tutte splendide. Ognuno voli con la propria forma d’ali! Ognuno spicchi il volo così com’è. C’è chi andrà nelle vette, chi in fondo al mare, chi nei deserti, chi nella foresta; ognuno è mandato nel posto adatto…adatto al ricordo della proprio Essenza.
Miei Adorati, Scintille del Mio Fuoco, come potete disprezzare o non amare abbastanza Voi stessi, e nello stesso tempo dire di amare Me? Amate Me nella forma Divina a voi più cara, ma come potete distinguere da voi stessi quella forma che adorate, che avete scelto come simbolo d’Amore e non amare la vostra stessa forma? Forse che ogni scintilla del Grande Fuoco non sia abbastanza bella?
Allora, Miei Cari, se volete andare da qualche parte, se volete sentirvi felici ed appagati, incominciate fin d’ora ad amarvi, a rispettare la Divinità in voi. Nessuno è meglio o peggio: niente gare, niente competizioni! Semplicemente state facendo la vostra parte nel palcoscenico di Dio, e in questa vita avete scelto una parte consona al vostro risveglio. Una volta siete re, una volta schiavi; una volta ricchi, una volta poveri; una volta umili analfabeti, una volta saggi maestri; ma siete sempre voi, splendidamente voi, che siete Me Stesso nella miriade di forme che ho assunto.
Vedetevi in ognuno, vedetemi in ognuno. Incominciate ad amare Voi stessi ed amerete tutti. Incominciate a rispettare Voi stessi e rispetterete tutti. Incominciate ad avere misericordia e compassione di Voi e l’avrete per tutti.
Via le rigidità! Via i preconcetti! Siate liberi e fluidi come il filo d’erba che ondeggia al vento, pronti a cambiare direzione. Non siate rigidi e bloccati! Il vento della vita vi porta e vi adagia, una volta a destra, una volta a sinistra; vi accarezza: lasciatevi accarezzare! Danzate con Me! Danzate con la Vita, con tutte le altre forme di Voi e di Me. Danzate leggeri, ricordatevi che tutto questo è un gioco: uno splendido gioco, anche serio ed importante, ma non dimenticatevi che state svolgendo un ruolo. Non c’è nulla di più, di meglio; nulla da raggiungere, nulla da conquistare: Voi siete e sempre sarete eterni, splendidamente Uno con il Tutto. Voi siete il macro nel micro , il micro nel macro; oltre lo spazio- tempo, oltre la terza dimensione. Allora decidetevi a volare, esprimendo gioia, fede e amore verso Voi stessi e verso ogni creatura .
Vi amo, Vi seguo, Vi ispiro, Vi parlo dal vostro cuore… sempre, ogni istante! Fermatevi ogni tanto ad ascoltare, nel silenzio, la Mia voce. Fermate il turbinio dei pensieri, rallentate, rallegratevi della solitudine quando riuscite ad essere soli con voi stessi; come rallegratevi della compagnia, quando siete in mezzo a tutte quelle altre forme meravigliose di Voi stessi.
La vita è splendida, è una sfida: affrontala! E’ un gioco: giocala!
Ama sempre e comunque, senza pregiudizi, e tutto scorrerà liscio, senza intoppi, senza troppe turbolenze.
Naviga bene Figlio Mio Adorato! Ti ho dato l’equipaggiamento adatto a Te, anche se ti sembra che manchi qualcosa. Hai il giusto scafandro per stare qui, quello adatto a Te. Ama il tuo corpo e rispettalo, nutrendolo in modo satvico (puro).
Cos’altro dirvi Tesori Miei?
Il giorno che scoprirete quanto siete amati, gioirete sempre e nonostante tutto!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |
Mar
08
2016
1

SDRAIAMOCI SU UN PRATO PER RITROVARE NOI STESSI

CAMPO FIORI GIALLI

Ciao amici cari!
Ripropongo questo mio scritto. Vi abbraccio tutti!

Pensiamo a come può essere semplice entrare in contatto con noi stessi, senza fare grandi cose complicate! Non c’è niente di meglio del contatto con Madre Natura.
E’ per me meraviglioso restare sdraiata sull’erba col naso all’insù, guardare le nuvole che si muovono in cielo, le chiome degli alberi che svettano nel blu. E’ Bello lasciare andare ogni pensiero e ritrovarsi ad ascoltare il proprio respiro che inesorabilmente ci ripete:” So ham So ham So ham…” (in sanscrito significa: Quello Io sono: dove Quello sta per Dio). Il nostro respiro ci ripete continuamente la più grande verità che tutti gli Avatar e tutti i mistici ci hanno trasmesso: Io sono Dio!
Sai Baba ci ha sempre detto che non c’è mantra o preghiera più efficace del ripeterci questa grande Verità:” Io sono Dio! Io sono Dio!Io sono Dio!” Alla fine rimarrà solo “ IO”, quell’IO SONO che tutto pervade. Le preoccupazioni se ne vanno, come le nuvole che passano e come il vento che non lasciano traccia nell’azzurro del cielo.
Cos’è la poesia ? E’ ciò che affiora quando la mente tace, quando diveniamo un’unica cosa con tutto ciò che ci circonda.
Qualcuno pensa che sia una perdita di tempo stare lì, con Madre Natura, a ricordarci chi siamo. In un mondo dove si pensa solo a nutrire il corpo, a volte di ogni schifezza innaturale, o al massimo la mente, con ogni sorta di libri, nozioni, film ecc., siamo portati a pensare che trovare pochi minuti per nutrire lo spirito sia una perdita di tempo.
Troppi impegni, troppi affari, troppe false necessità! Riempiamo le ore preziose della nostra giornata con tutto ciò che spesso ci allontana sempre più dalla Verità. Siamo diventati come quegli aspirapolvere senza filo che pretendono di continuare a fare il proprio lavoro senza concedersi un po’ di tempo per riattaccarsi alla base, per ricaricarsi di energia. La stanchezza spirituale e psichica è tale che molti non riescono più a dormire; l’ansia la fa da padrona , e così anche il corpo precipita.
Spesso coscientemente o inconsciamente sfuggiamo i momenti di silenzio e di introspezione per paura di ciò che potrebbe venire a galla. Infatti all’inizio del nostro procedimento di rilassamento profondo vediamo affiorare i nostri “rifiuti” emotivi: le nostre paure, i nostri sentimenti negativi, i nostri dolori, le nostre frustrazioni, il nostro senso di inadeguatezza, il nostro orgoglio, la nostra superbia, la nostra incapacità di amare e rispettare… meglio darsi all’iperattività, che per molti equivale a darsi alla fuga; per molti è un modo di sfuggire al processo di miglioramento, proprio per non essere costretti a constatare a che punto siamo. E’ anche un modo subdolo per cercare di acquietare la propria coscienza.” Ho fatto questo e quest’altro… oggi ho lavorato tantissimo… ho fatto volontariato… sono una persona che vale….”. In un mondo che misura il valore di una nazione con la quantità di produzione industriale , è difficile comprendere quanto produca in termini di pace dell’ambiente circostante, in termini di amore, di serenità, una persona che purifica la propria mente nel silenzio, nella meditazione, nella preghiera.
Eppure è solo questo tipo di persona che può fare il vero servizio altruistico! Solo chi nutre giornalmente anche il proprio spirito può sfamare chi di pace, di amore, di tranquillità ha tanta fame. Ed è questa la fame più diffusa sul pianeta! La fame di luce in un mondo buio, la fame di speranza in un mondo di disperazione, la fame di sorrisi in un mondo di tristezza. Come pretendiamo di sfamare gli altri se siamo noi i più disperati?
Amici, prendetevi i vostri momenti preziosi! Datevi una chance! Amatevi di più!

Written by amaeguarisci in: Articoli |
Mar
01
2016
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LA SOFFERENZA CHE INFLIGGIAMO AD OGNI ESSERE CI TORNA INDIETRO

CANE E AGNELLINO
Cari amici, l’umanità sta soffrendo molto, in preda a malattie ed indicibili problemi: dissesti idrogeologici, terremoti, inquinamento, siccità, povertà, avvelenamento delle acque e dell’aria, dissesto del sistema economico e politico, ecc.
Ciò che facciamo a Madre Terra ci torna indietro. Ciò che facciamo od ogni più piccolo figlio della Terra, ci torna indietro.
Come può la mente rimanere pura con un corpo tanto inquinato? Come può un corpo rimanere sano con una mente tanto inquinata dai brutti pensieri e dai brutti sentimenti? E’ un circolo vizioso.
Ma la massa della gente non è consapevole di aver creato questa situazione con pensieri, parole ed azioni.
La legge del karma è inesorabile. Milioni di nostri fratelli minori ( gli animali) vengono schiavizzati, torturati , ammazzati e mangiati. A cosa può portare tanto dolore e tanta brutalità? Se seminiamo piante velenose, queste raccogliamo; se sterminiamo milioni di animali, sterminio raccogliamo; basta andare negli ospedali per rendercene conto. E’ una legge così semplice! Cosa ci vuole a capire che ciò che otteniamo con il dolore inflitto ad altre forme viventi non può portare a noi gioia? Com’è stolto ed ingenuo pensare ciò! Ora gli studi più avanzati della fisica ci hanno dimostrato che siamo tutti collegati (Entanglement); tutti i maestri spirituali ci hanno insegnato che esiste solo l’Uno che ha preso miriadi di forme, e che ciò che facciamo a quello che chiamiamo “un altro”, lo facciamo a noi stessi: l’altro non esiste!
Moltissimi scienziati e filosofi geniali del passato avevano capito questo, e si astenevano dal mangiare cadaveri animali. Leonardo Da Vinci aveva profetizzato che un giorno non ci saranno più i macelli, che l’uccisone e la tortura di un animale sarà equiparata all’uccisione e alla tortura di un uomo; questo quando l’umanità sarà abbastanza progredita da capire sempre più le leggi che governano l’Universo.
Noi inorridiamo al pensiero che una volta era ritenuta normale la schiavitù e la compravendita di uomini. Noi ora inorridiamo al pensiero che ci si poteva divertire assistendo allo spettacolo di belve feroci che divoravano uomini schiavi. Noi ora inorridiamo al pensiero che una volta moltissimi uomini venivano uccisi nelle camere a gas. Noi ora inorridiamo al pensiero che un’istituzione religiosa metteva al rogo persone tanto evolute e sagge da creare problemi ai potenti. Noi inorridiamo ancora oggi ad assistere ad uccisioni di massa in nome dell’economia e della religione. Ma, ditemi, perché non inorridiamo quando andiamo a guardare la tortura brutale inflitta a milioni e milioni di animali? Ci fa comodo non sapere?
Tutti i Maestri spirituali ci hanno parlato della non violenza e del danno causato alla salute dal mangiare ciò che proviene dal dolore. Lo sapevano bene questi personaggi del passato che, insieme a Leonardo Da Vinci, erano tutti vegetariani: Virgilio, Orazio, Platone, Ovidio, Petrarca, Pitagora, Plutarco, Socrate, Gandhi, Shakespeare, Voltaire, Isaak Newton, Charles Darwin, Benjamin Franklin, Emerson, Albert Einstein, Leo Tolstoy e molti altri.
C’è chi afferma che Gesù mangiasse carne, ma ci sono sempre più prove che anche Egli ed i Suoi discepoli fossero vegetariani. Non è una novità che la Bibbia originale fosse molto più completa.
Nel 1928 Edmond B. Szekely pubblicò per la prima volta la sua traduzione del “Vangelo esseno della pace”, un antico manoscritto che egli aveva trovato negli archivi segreti del Vaticano a conclusione di una attenta ricerca ( la storia è narrata nel libro del Dott. Szekely “The Discovery of the Essene Gospel of Peace). In questo vangelo diverse pagine riguardano gli insegnamenti che Gesù impartiva ai Suoi discepoli sui danni provocati dalla malsana abitudine di mangiare la carne degli animali morti. Riporto solo alcuni passaggi: “A coloro che furono nei tempi antichi fu detto ‘Tu non ucciderai’ perché la vita è data a tutti da Dio e l’uomo non deve togliere ciò che Dio ha dato. In verità Io vi dico che colui che uccide, uccide suo fratello e da Lui si allontanerà la Madre Terrena e Satana abiterà nel suo corpo; la carne delle bestie trucidate diventerà la sua tomba nel suo stesso corpo. Colui che uccide, uccide se stesso e chi mangia la carne delle bestie trucidate mangia il corpo della morte”.
“E allora mangiate sempre alla tavola di Dio: i frutti degli alberi, il grano e le erbe dei campi, il latte degli animali e il miele delle api. Perché tutto il resto è di Satana e conduce alla morte attraverso i peccati e le malattie. I frutti dell’abbondante tavola di Dio daranno forza e gioventù al vostro corpo e non sarete mai malati. Poiché la tavola di Dio ha nutrito il vecchio Matusalemme e io vi dico, in verità, che so voi vivrete come egli ha vissuto, allora il Dio dei viventi vi concederà di vivere sulla terra a lungo come lui.”
Riporto qui di seguito diversi stralci di discorsi dell’Avatar della nostra era: BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA sull’argomento:

“Non bisogna uccidere nessun essere vivente: Non mangiate carne e pesce, Non bevete alcolici, non fumate! Come pensate di mantenere in vita voi stessi dopo aver troncato tante vite?
Se volete mantenervi in salute, se volete rimanere con una mente pura ed un cuore puro, non dovete prendere brutte abitudini. Dovete nutrirvi solo di cibo vegetariano, senza causare alcun dolore agli animali che non sono venuti al mondo per essere mangiati dagli uomini: Il cibo animale risveglia nell’uomo le tendenze animali provenienti dalle sue vite passate come animale. Come potrà sconfiggere la rabbia, l’odio, l’attaccamento, la gelosia, l’avidità, la paura chi si nutre di animali uccisi? Pensate anche quanta angoscia, quanto dolore prova un animale agonizzante! Chi mangia gli animali, in verità, mangia angoscia, paura, tristezza.
Come può rimanere calma , serena e felice la mente di colui che si nutre così?
Il mondo d’oggi è pieno di violenza e malattia a causa del cibo sbagliato.”

“Quando ammazzi un animale, gli infliggi sofferenza fisica, dolore e danno. Dio si trova in tutte le creature; e allora, perché farGli del male? Se uno picchia un cane quello guaisce dal dolore; e quanto più dolore dà l’uccidere? Gli animali non sono stati creati per fornire cibo agli umani. Sono venuti per faticare la propria vita nel mondo. Le iene, gli sciacalli e le volpi divorano i cadaveri degli uomini, ma ciò non vuol dire che l’uomo sia stato creato per dare alimento alle fiere. Così l’uomo mangia gli animali, ma essi non sono venuti per farsi mangiare dagli uomini:”

“E’ interessante rilevare che i vegetariani sono meno soggetti a malattie, mentre i non vegetariani si ammalano più facilmente. Perché? Perché l’alimentazione a base di animali
È incompatibile con le necessità di un corpo umano. I medici mettono in rilievo la scorta proteica presente nel cibo non vegetariano; ma, in realtà, va detto che nelle verdure, nei legumi, nel latte, nello yogurt ed in altri prodotti alimentari ci sono proteine di qualità migliore. Il cibo non vegetariano non intacca solo il corpo fisico dell’uomo, ma lascia i suoi effetti deleteri anche sulla mente. Cibo, testa e Dio sono interdipendenti. Se ci si nutre di cibo animale, si risvegliano tendenze animali. Tale il cibo, tali i pensieri. Gli uomini d’oggi hanno un comportamento più selvaggio di quello delle belve di una foresta: sono diventati crudeli, spietati e senza cuore. Persino fra simili vien meno la comprensione e l’umanità. La causa principale di ciò sta nel tipo di cibo assunto.”

“Ciò che ingeriamo sotto forma di materia densa viene poi espulso nelle escrezioni; la sostanza alimentare si trasforma in sangue; ma una sostanza più sottile del cibo si trasforma nel pensiero: Generalmente le nostre idee sono conseguenza del tipo di alimentazione da noi ingerito ed esse determineranno a loro volta il tipo di comportamento.”

“ Se ci si alimenta con carne si avranno pensieri animali. Ad esempio. Mangiamo la carne di pecora. Qual è la caratteristica della pecora? La cecità; segue, segue, segue! Chi mangia carne di pecora perde la capacità di discriminazione.
Prendiamo la carne di maiale. Qual è la caratteristica del maiale? L’arroganza. A causa di questi tipi di cibo l’uomo diventa arrogante. Com’è il tipo di animale di cui ingeriamo la carne, così diventano i nostri pensieri.
La carne non solo rovina i pensieri, ma incita anche alla violenza. E’ peccato uccidere gli animali. Potremmo rispondere che noi non uccidiamo, ma c’è qualcun altro che li uccide. E’ una risposta errata: è perché noi li mangiamo che vengono uccisi! Se smetterete di mangiar carne, smetteranno di uccidere gli animali. Il peccato viene commesso, dunque, sia da chi uccide che da chi mangia.”
Cari amici, in India la mucca era, e in generale è ancora ritenuta sacra, viene trattata con il massimo rispetto, non gli viene tolto il vitellino e trucidato . Gli uomini possono prendere un po’ del suo latte con tanto rispetto e gratitudine, dopo che ha sfamato il suo piccolo. Ma l’industria moderna del latte, soprattutto in occidente, crea indicibili dolori; questo perché non c’è il minino rispetto ed amore per questi preziosi fratelli.
Amici cari, se anche non abbiamo compassione per gli altri, ma amiamo noi stessi, ci conviene cambiare abitudini, nei pensieri, nelle parole, nelle azioni. Ogni cosa torna a noi, come un boomerang perfetto.
Amiamo quindi; amiamo tutto e tutti!
Siete tutti nel mio abbraccio!

Written by amaeguarisci in: Articoli |

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