Apr
11
2014

SAI BABA PARLA DI SALUTE


FARFALLA SU FIORE FUCSIA

Ciao cari amici! oggi lascio parlare il nostro Adorato Maestro.

L’argomento è ancora quello della salute, poiché Egli è venuto anche a ricordarci come usare questa meravigliosa macchina che ci è stata data in prestito: il nostro corpo. Quando parliamo di corpo intendiamo anche Il corpo emotivo e mentale, non solo quello fisico.

Ora lascio all’Avatar della nostra Era la parola:

 

A  qualsiasi livello ci si trovi, non si deve mai cedere all’ego. Per ogni malattia esiste un rimedio, ma per la malattia dell’ego non ci sono assolutamente medicine.

L’unica motivazione valida per prendersi cura del corpo è che vi serve per raggiungere il divino. Non perdere tempo nell’accentuare il vostro attaccamento verso questa cosa effimera.

Il corpo è il tempio di Dio; mantenetelo sano e forte. Ricordatevi che il cibo, le bevande e i comportamenti rajasici e tamasici, quali la collera, l’odio, l’avidità, la pigrizia, il sonno e l’ozio, lo danneggiano gravemente.

La pigrizia e la mollezza sono cause di numerose malattie, mentre una vita dura è salutare. Se ognuno si decidesse a far da se tutti i lavori personali, senza dipendere dam altri, tutti starebbero meglio in salute.

Se vi coglie l’ira e diventate violenti, andate quietamente a bere un bicchiere d’acqua, ripetete il Nome del Signore, oppure buttatevi sul letto finché la rabbia non sarà passata.

Sperimentate questa disciplina per un po’ di tempo e vi stupirete dei risultati: sentirete dentro e fuori di voi una pace e una stabilità maggiori.

Gli uomini soffrono di troppi disturbi. Il denaro guadagnato con mezzi illeciti e disonesti porta alla malattia. Se il cibo è buono, lo sarà anche la mente; se la mente è buona anche il pensiero lo sarà; Se il pensiero è buono , sarà buono il comportamento; infine, se il comportamento è buono, anche la salute lo sarà.

Digiunate un giorno alla settimana, per il bene del corpo e anche dell’economia del paese. Non raccontate che digiunate se cominciate con una colazione di mezza dozzina di biscotti inzuppati in un’enorme scodella di latte! Bevete solo acqua, vi ripulisce interiormente. Non siate golosi di succhi di frutta ed altre bevande.

Anche le macchine hanno bisogno di riposo; figurarsi questo corpo, che è una macchina così delicata e complessa! Sopravvalutare il corpo non è segno di cultura, ma di barbarie.

Esistono tre tipi di mali che affliggono la mente e sono: l’impurità, la confusione fra mortale e immortale e l’illusione.

Dimenticate il male che avete ricevuto, perché se ci pensate vi verrà voglia di vendicarvi. Se volete evitare che pensieri negativi occupino la vostra mente, dimenticate il male che vi hanno fatto. Dimenticare il bene compiuto e il male ricevuto è un atto sacro. Se invece ti metti a rimuginare su ciò che hai fatto agli altri e su ciò che gli altri hanno  fatto a te, il corpo diventa un deposito di immondizia, un cumulo di cattivi odori che non gli si addicono. Tutto ciò che si pensa sfocerà di certo in una reazione. Vivendo nell’illusione che scopo della vita sia ottenere ricchezze, salute, macchine, palazzi e il soddisfacimento del piacere, l’uomo si ammazza di lavoro dalla mattina alla sera per guadagnare ed ammucchiare soldi e soddisfare i propri bisogni.  In questa corsa arriva a trascurare l’alimentazione ed il riposo, rovinando la salute. Invece di capire che ogni genere di possesso è temporaneo, inquina la mente con un’avidità eccessiva e cade in preda a terribili sofferenze e dispiaceri. Questo è conosciuto come  “il complesso della cupidigia”.

Non rimuginate mai sul passato; quando siete sconvolti dal dolore, evitate di ricordare esperienze simili che vi sono già capitate: verrebbero solo ad aggiungersi al vostro malessere: ricordate, invece, le occasioni in cui il dolore non bussò alla vostra porta ed eravate felici. Traete forza e conforto da tali ricordi, in modo da sostenervi al di sopra delle acque tumultuose del dolore.

L’uomo crede di godere del piacere, ma a dire il vero è il piacere che gode dell’uomo, perché esso gli succhia le energie, prosciuga la discriminazione, si mangia gli anni di vita che gli sono concessi e rode come un tarlo la sua mente, infestandola di egoismo, invidia, malizia, avidità, odio e bramosia.

(Tratto da : Al di là della mente – Edizioni Milesi)

 

Cari amici, possiate voi tutti  riappropriarvi del vostro potere di guarire il vostro corpo e la vostra mente!

 

Written by amaeguarisci in: Articoli |

1 commento

  • roberta

    MERAVIGLIOSO DIVINO MESSAGGIO….<3

    Commento | Aprile 12, 2014

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