Mag
12
2014

SAI BABA PARLA DELLA RIPETIZIONE DEL NOME DI DIO: UNA STRADA VELOCE E SICURA PER LA REALIZZAZIONE

IMG-20140505-WA0001    Cari amici ,

quanto ci affanniamo per cercare di raggiungere la Gioia,  l’Amore di Dio, la  Sua Grazia! Oggi si propongono esercizi yoga, esercizi di respirazione, preghiere, meditazioni, discipline spirituali di ogni tipo; a volte complicati e costosi,  per cercare di calmare la mente e accedere al nostro Sé Divino. Si sa che se le acque del lago sono movimentate, non si può vederne  il fondo. Se la mente è agitata, “l’immondizia” emotiva e mentale alzata dalle onde tumultuose dei pensieri, ci impedisce di avere il contatto con la nostra Divinità. Ecco a cosa servono gli esercizi spirituali: hanno la funzione di calmare il pensiero, di focalizzarlo su un unico punto: Dio.

Sappiamo che noi diventiamo ciò su cui la mente sempre si sofferma. Il pensiero unito al forte sentimento hanno un’ enorme forza creativa. Tutti ormai conosciamo la legge di attrazione: noi attiriamo  a noi tutto ciò su cui ci focalizziamo. In tutte le religioni, da sempre l’uomo ha invocato Dio chiamandolo a gran voce. Quando un bambino ha bisogno della mamma, la chiama con tutto il suo cuore, ed ella risponde accorrendo immediatamente al richiamo del Suo piccino. Dio, nostra madre e nostro Padre, accorre immediatamente ogniqualvolta un cuore colmo d’amore invoca il Suo Nome. Non importa quale sia il nome invocato, non importa di che religione sia la persona, Egli risponde solo ai cuori colmi d’amore, che Lo invocano in qualunque lingua, da ogni parte della Terra. Riporto ora alcuni stralci dei discorsi di Baghavan Sri Sathya Sai Baba, l’Avatar della nostra era, sul potere del Namasmarana, ossia la ripetizione del Nome di Dio.

Ascoltiamo direttamente la Sua Parola preziosissima:

“La sola ancora di salvezza che l’uomo ha  in questa tremenda oscurità è il Nome di Dio.. Questa è la zattera che attraversa il mare in tempesta…” (Discorsi  Vol.VI pag.163). “Le parole hanno un potere tremendo; sanno suscitare emozioni o calmarle; possono guidare, irritare, svelare o confondere. Sono forze notevoli in grado di fornire grandi risorse di energia e di saggezza. Perciò abbiate fede nel Nome (di Dio) e ripetetelo appena ne avete l’occasione. “ (Discorsi vol. VI, pag. 184).

“La costante recita del Nome di Dio – uno qualsiasi fra i milioni di appellativi che l’immaginazione e l’intelligenza dell’uomo Gli ha attribuito – è il mezzo migliore per correggere e purificare la mente.” (Discorsi vol. VI, pag. 133).

“ ll Namasmarana è il mezzo migliore. Purtroppo non credete che vi possa curare e salvare davvero: questa è la tragedia. Le persone hanno fiducia soltanto nell’efficacia di farmaci costosi, belli impacchettati e ben reclamizzati. Il rimedio comune che si trova nel giardino di casa viene ignorato perché ritenuto inutile.” (Discorsi Vol. II pagg. 164-165).

“Il Nome del Signore deve essere recitato con reverenza e meraviglia, con umiltà e rispetto. Occorre che l’arco sia ben teso, prima di scagliare la freccia; allora essa colpirà il bersaglio.  Il sentimento è la forza che tende al massimo la corda e che permette al nome di raggiungere il nami, cioè Colui che porta tale nome.” (Discorsi Vol. VI pag.165).

“In realtà se avete fede nel Nome, non dovete più affannarvi ad elencare in dettaglio desideri e necessità. Li esaudirò comunque, anche senza che Me li comunichiate. Abbiate il  Nome chiaro e limpido sulla bocca e nella mente, assieme alla forma visiva suscitata da esso, allora nulla vi può far del male.” (Discorsi Vol.II pag.165).

Tratto da: I sentieri di Dio, di Jonathan Roof, Edizioni Eco.

Cari fratelli! Potremmo riportare pagine e pagine di Sue esortazioni a continuare la pratica del Namasmarana. Da quando era Bimbo, Sathya Sai Baba, ci ha sempre ricordato che il Santo Nome è come una lanterna: avendola sempre accesa possiamo attraversare, passo dopo passo, un’immensa foresta.

Ho compreso la favola della lampada magica di Aladino: la ripetizione del Nome di Dio equivale a strofinare la lampada,  ed avere sempre il nostro più Caro Amico a disposizione, presente e colmo d’amore per noi. Ma solo con lo strumento dell’amore, con una panno morbido e caldo, possiamo strofinare questa lampada magica!

ChiamiamoLo sempre,  con tutto il nostro amore! Il Suo Nome ci riporta alla Sua Forma ed alle Sue Qualità, e la Sua Forma ci riporta al Nome. Facciamo danzare sempre  il Sacro Nome  sulla nostra lingua  e nella nostra mente, e Dio danzerà con noi,  ovunque noi siamo!

Om Sri Baghavan Sathya Sai Babaya Namah!

A Te mi inchino Signore Sathya Sai Baba!

Written by amaeguarisci in: Articoli |

1 commento

  • Diodoro Fracassi

    La ripetizione del NOME É LA MIA SALVEZZA E MI DONA TANTA FORZA E CORAGIO ..DIOSOLO – SOLO DIO .

    Commento | Maggio 26, 2015

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