Ott
06
2016

MESSAGGIO: LA MORTE NON ESISTE

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Buongiorno cari amici, ecco il messaggio che ho ricevuto oggi.
Sempre vi abbraccio con amore!

Miei cari, Incarnazioni del Divino Amore,
voi avete paura della morte. Nella vostra società parlare della morte è quasi un tabù. Ma sapete, Miei cari, sapete che la morte non esiste. Voi non morite e non nascete mai; soltanto fate dei balzi da una dimensione all’altra come quando, di notte, andate a dormire, come quando sognate, ma poi tornate alla dimensione della veglia. Anche la veglia è un sogno in quanto tale, e per questo non dovreste prendervela troppo per tutte le vicissitudini, gli accadimenti, le frustrazioni, le prove… è solo un sogno Figli Miei! State lottando contro un sogno che svanirà quando vi risveglierete nell’aldilà, che in realtà è pure qua. Come il sogno fa parte della vostra dimensione fisica , anche ciò che chiamate “aldilà”, le altre dimensioni, sono comprese in questa che vivete. Tutto si svolge contemporaneamente. Ma a volte la coscienza è qui, a volte là… ma è un “là” che è ancora “qui”, nell’onnipresente.
Sono stato chiaro Figli Miei? So che per voi , dotati di corpo e sensi, è difficile comprendere bene questo concetto. Tutto, un giorno , vi sarà chiaro.
Il vostro DNA è costantemente connesso a tutte le dimensioni. Non c’è nulla che sia “spazzatura” nel Creato, nemmeno quindi in un “software” così grande e sofisticato come è il vostro DNA.
Ogni notte vivete in altre dimensioni e quasi tutti voi dimenticate dove siete stati e cosa avete fatto. Allora, Tesori Miei, perché temere la morte? Ogni notte siete abituati a morire ed al mattino a rinascere; soltanto vi troverete in un nuovo mondo, più bello, più confortevole, più gioioso.
Avete paura dell’inferno. È stato un espediente delle religioni per farvi tenere lontano da ciò che chiamate peccato.
L’inferno è ciò che vivete qui; è anche ciò che, all’inizio, vi riportate di là quando la vostra mente è colma di agitazione, odio, rancore, rabbia, paura ecc.
Come nel sogno riportate e rivivete le vostre emozioni, così, appena lascerete questo corpo, per un breve tempo rivivrete queste emozioni negative, ma poi tutto si schiarirà ed uscirete dal sogno, ritornando alla gioia che è la vostra natura.
Ecco perché , Miei Cari, vi esorto sempre a pensare a Dio che dimora nel vostro cuore e in ogni atomo del vostro corpo. Fate in modo di sciogliere ogni emozione e sentimento negativo ora, in modo che vivrete già qui il vostro paradiso e ancor più di là, la piena gioia, subito.
La mente viaggia da qui a lì, come viaggia nei sogni. È lei la responsabile di come vi sentite: in paradiso o all’inferno.
Chi è già abituato a vivere il proprio inferno qui non troverà, appena giunto di là, nulla di nuovo; ma poi capirà, si staccherà da queste sgradevoli sensazioni date dai brutti pensieri e sentimenti, e ritroverà il suo fulgore di gioia. Come un gioiello ricoperto di terra che poi viene posto sotto un a cascata d’acqua, ritroverà la sua brillantezza.
Non temete Miei Cari…gioite quando qualcuno che tanto soffre nel corpo, lo lascia; non rattristatevi per lui: finalmente ritrova la sua verità; era in un brutto sogno ed ora finalmente si risveglia e dice: “Meno male che era solo un sogno!”
Il vostro attaccamento alle forme dei vostri cari vi fa troppo soffrire quando questi lasciano il corpo. Ma come un serpente lascia la vecchia pelle perché ormai gli sta stretta, così l’anima lascia un involucro ormai inadeguato, obsoleto e logoro, per il nuovo lavoro che gli spetta di fare.
La morte è in realtà una rinascita, come la morte del bruco è la nascita della farfalla.
Volerete tutti, Figli Miei Adorati, nella consapevolezza di essere uno con Me, di essere Me che sempre vi ho guidati dall’interno.
Abbandonate ogni rancore, ogni voglia di farla pagare a qualcuno. Io, che sono il vostro stesso Sé, rimetto i vostri debiti, nella misura in cui li rimettete ai vostri debitori.
Non mantenete odio per nessuno. Sappiate che gli altri sono stati lì a farvi da specchio, a farvi vedere parti di voi nascoste, sentimenti celati e infossati, che così sono potuti tornare a galla per poterli vedere trasformare, eliminare; come fate con un sassolino scoperto nella scarpa.
Amate anche chi vi ha offeso e deriso: sono loro i vostri più grandi maestri. Vi hanno messi alla prova; hanno svolto una parte teatrale tutta per voi, per aiutarvi; certamente questo a livello di anima, anche se la mente vostra nulla ricorda degli accordi presi prima di incarnarvi qui.
Abbiate compassione ed empatia per chi soffre. Fate ciò che è in vostro potere per alleviare ogni pena. A volte basta anche un sorriso, una stretta di mano, un abbraccio. A volte, le parole non servono, a volte invece basta una frase azzeccata per dare molto sollievo.
Abbiate amore, quindi, ma prima per voi, come Strumenti d’Amore che sempre siete,come Mie Manifestazioni Divine. Non vi sto chiedendo di amarvi narcisisticamente ed egoisticamente, ma di amare ed onorare il Divino in voi. Se non iniziate ad onorarlo in voi, non riuscirete a farlo con gli altri.
Quindi abbiate misericordia anche verso di voi, lasciando andare il passato con i suoi sensi di colpa. Siete voi che non vi perdonate, Io sempre perdono tutto, Io sempre manovro tutto, Io sempre ho messo in scena tutto. Come può un regista non perdonare agli attori le parti che lui stesso affida loro? Se una persona deve ancora imparare il perdono e l’amore incondizionato, deve per forza esserci qualcuno che faccia la parte di colui che ferisce.
Anche Giuda ha avuto il suo ruolo prezioso nella Commedia Divina dell’Avatar Gesù.
Adorati Miei, allora, non continuate a piangere disperati quando qualcuno torna alla sua vera casa, alla casa dove Io dimoro, insieme a tutti coloro che sono risvegliati dal sogno.
Non temete la morte come fosse la fine di tutto: è solo la fine della “vecchia pelle del serpente”.
Miei cari, ricordatevelo sempre: la morte non esiste! Vivete in pace e gioia, sempre!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |

1 commento

  • alessandro

    E’ un bellissimo post, ricco di speranza ma anche di verità sacre, trovo sia molto istruttivo questo messaggio, portà a riconoscere il valore dell’anima che è eterna e lo compara con esempi molto calzanti come il bruco e la farfalla, segno dell’evoluzione e dell’ampliamento del proprio essere.
    Ringrazio Italia per lo splendido post.

    Commento | Ottobre 6, 2016

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