Lug
04
2015

SAI BABA: UN’ALTRA LETTERA PER I SUOI STUDENTI

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Cari amici, sono moltissimi gli studenti che hanno avuto un privilegio speciale: quello di avere come Rettore il Purnavatar in Persona, il Signore, l’Incarnazione Divina scesa ancora fra noi per aiutare l’Umanità in questo difficile periodo storico. Sono moltissimi gli istituti scolastici (dalla materna all’università) che Sai Baba ha fondato e dove gli studenti studiano gratuitamente. Come più volte Sai Baba ha detto, i Suoi studenti, provenienti da tutte le classi sociali, sono tutte anime benedette che hanno ottenuto questo grande dono per meriti di vite precedenti. Come Arjuna aveva meritato gli insegnamenti di Krisna, anche questo Sai Krisna, ha scelto coloro che potevano essere gli eletti destinatari della Sua preziosa e costante Presenza. Tutti questi angeli, vestiti di lini bianchi, hanno portato, portano e porteranno il messaggio di Amore Universale nel mondo.
Sai Baba è stato per i Suoi studenti la Madre Divina, il Padre Divino, il Maestro, l’amico, il confidente, l’Amato, Dio, ed anche il Rettore.
Ma anche tutti noi che vogliamo apprendere i Suoi preziosi insegnamenti, possiamo definirci Suoi studenti. Ascoltiamo quindi le Sue parole che sono un dono prezioso, sempre!

Ecco una delle Sue lettere per i Suoi studenti:
“Tutte le lettere scritte dai ragazzi mi hanno raggiunto. Ho preso nota di tutti i contenuti. La loro devozione e attitudine sono veramente buone, ma ogni tanto i ragazzi tendono a dimenticare gli ideali di Sai. Ognuno desidera la felicità e la pace. Nessuno vuole la tristezza. Tuttavia l’errore in loro sta nel fatto che non sono capaci di realizzare dove la vera felicità e pace può essere ottenuta. La vera felicità e la pace non possono essere trovate né nelle ricchezze e nei possessi, né nelle vocazioni accademiche, materiali o scientifiche.
La vera pace esiste solo nell’amore di Dio. Il vero sforzo dell’uomo nella vita dovrebbe essere quello di ottenere l’Amore di Dio. Questa è la distinzione basilare dell’uomo. Da questa conoscenza nasce la saggezza, e la saggezza a sua volta dona felicità e pace. E’ per questo che Thyagaraja (un santo indiano) chiese alla mente se fosse il mondo o Dio a dare felicità. La felicità terrena all’inizio appare come un nettare, ma alla fine risulta velenosa. D’altra parte, il Sentiero Divino, all’inizio appare difficile, ma col passare del tempo diventa dolce come il nettare.
Sai non ha vantaggi di alcun genere da nessuno. Tuttavia, tenendo a mente la beatitudine interiore di tutti, Sai impartisce delle direttive. Qualunque cosa Sai dica, qualunque cosa Sai faccia, qualunque cosa Sai pensi, tutto è fatto solo per il vostro bene. Poiché Egli ha ogni cosa nelle Sue mani, non c’è assolutamente nulla che Egli desideri. Bisbigliare l’uno con l’altro, provare gelosia se Swami parla con qualcun altro, discutere del buono e del cattivo degli altri, sono segni di suprema ignoranza.
I ragazzi sono incapaci di comprendere il principio di Sai, la Natura di Sai, e, non comprendendo che è peri il risultato delle buone azioni fatte nelle vite passate se alcuni arrivano ad essere più vicini a Sai, questo fa star male gli altri inutilmente. Non sprecate queste opportunità e fate buon uso di Sai. Una volta perduto, il Signore di Parthi non sarà più accessibile. Così, servite ed assicuratevi i Piedi di Loto mentre potete farlo. Ve l’ho spiegato in molte occasioni. Non temete il mondo. Se nel raggiungere il Signore del Mondo (Lokesha) sarete impauriti dal mondo (Loka), chi allora vi salverà? Tutti voi dovreste servire il Signore senza preoccuparvi del mondo. Vi ho anche detto molte volte che, donandovi la devozione e soffondendovi di vitalità, vi libererò.
I ragazzi sono buoni, ma intrattenendosi in inutili chiacchiere essi rovinano la loro natura pura. Riducendo le chiacchiere inutili essi elimineranno gli eccessivi manierismi. La purezza, in assenza di questi due, aumenterà, e la Divinità sarà raggiunta.
La Natura dell’Amore di Sai è scevra di ogni minima traccia di egoismo. Le vite che aspirano a questo Divino Amore, fresco e benedetto, sono veramente sacre. Coloro che si rendono conto di questo e si sforzano di ottenerlo meritano di essere ricettacoli dell’amore di Sai.
Come la scimmia pazza distrugge l’intero giardino nella sua frenesia, coloro che non sono stati capaci di meritarsi questo Amore peccano di invidia per coloro che ricevono o che riceveranno l’Amore di Sai.
Per estinguere tali peccati si devono bruciare i desideri. La sacra festività di Holi è propizia ed intesa ad eliminare i propri pregiudizi, i propri fini egoistici, a bruciare i tratti rajasici e thamasici ed a rafforzare il proprio amore per Dio; vale a dire: distruggere il desiderio (kama) e raggiungere Dio (Rama).
Avendo ottenuto Sai Rama, che è sempre con voi, desiderare il mondo è veramente una follia. Avendo ottenuto un simile ed unico privilegio grazie ai meriti di molte vite, è veramente una sfortuna che i ragazzi inseguano ancora i piaceri terreni.
Sai è la Personificazione dell’Amore. Desiderate la Grazia di questo Sai; fate l’esperienza e godete della felicità e della pace durevoli.
Nel sacro giorno di Holi, l’Amore di Sai deve essere distribuito equamente a tutti.
Dì loro di mutare i loro vecchi tratti nocivi, di vivere in buona condotta e di far valere la loro nascita umana. Questo è l’Amore di Sai.”
Baba, Holi – 13.3.1979

Tratto dal libro: ” Prema Dhaara – Edizioni Milesi

Written by amaeguarisci in: Articoli |

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