Ago
04
2015

SAI BABA SPIEGA LA BHAGAVAD GITA – IL SEGRETO DELLA LIBERAZIONE

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Cari amici, chi più dello Stesso krisna, tornato dopo più di cinquemila anni, può ďarci la giusta interpretazione delle Sue parole, dettate ad Arjuna allora?
Ecco uno scritto di Sathya Sai Baba tratto dal libro: “Gli insegnamenti di Dio – Gita Vahini” (Mother Sai Publications ), pagg.179/181.
Parole che sono un autentico tesoro!
Un abbraccio!

“Arjuna! Io sono il Testimone. Da Me provengono Prakriti, questa conglomerazione dei cinque elementi chiamata Universo, tutti gli oggetti, mobili ed immobili.
Attraverso di Me quale Causa, il mondo creato procede in modi differenti. Gli stolti che non Mi riconoscono come Principio Supremo e Signore di tutti gli elementi, alla cui volontà questi debbono obbedienza, Mi considerano un semplice uomo. Alcuni grandi uomini meditano con riverenza su di Me, quale Brahman; altri mi rendono culto attraverso Nomi e Forme diversi, ed altri ancora Mi adorano per mezzo del sacrificio della conoscenza dell’Atma.
Indipendentemente dal Nome e dalla Forma adottati nella venerazione, sono sempre Io Colui che la riceve! Poiché sono la Meta di tutto. Sono Uno ed Unico, senza un secondo! Io Stesso divento oggetto di adorazione attraverso le Mie numerose forme ed i Miei molti nomi; non solo, sono anche il frutto di tutte le azioni ed il Dispensatore di tale frutto, il Fondamento ed il Motivatore di tutto. A che scopo ripetere sempre le stesse cose? Io sono la Forza che sta dietro la nascita, l’esistenza e la morte di ogni cosa e di ogni vita. Io sono la Causa Eterna che non nasce e non muore.
Realizza Me, la Causa Prima: questo è invero Moksha, la Liberazione! Chi la raggiunge è un Jivanmukta, un uomo liberato mentre è ancora in vita. Pertanto, Arjuna, se uno vuol divenire Jivanmukta ed ottenere la liberazione, deve seguire alcune semplici discipline; deve sradicare completamente il suo attaccamento al corpo. ”
A queste parole Arjuna esclamò : “Krisna, parli della disciplina del totale distacco come di una pratica semplice! È davvero così facile da seguire? Persino gli asceti esperti la considerano difficile, ma Tu con gran disinvoltura la raccomandi anche a persone comuni come me! Ne parli come di una cosa semplice, ma essa richiede uno sforzo imponenete! Ho l’impressione che con questi consigli Tu mi voglia mettere alla prova. Potrò mai raggiungere quello stato?? Riuscirò mai a conseguire la Liberazione? Non ho proprio alcuna speranza! Detto ciò si sedette scoraggiato.
Krisna vide che Arjuna si demoralizzava sempre più; allora gli andò vicino, gli batté sulla spalla in modo rassicurante e disse:” Arjuna! Non serve turbarsi e disperarsi! La fede non si acquista solo sentendone parlare; devi approfondire ed indagare con l’aiuto della ragione poi ti accorgerai che tale disciplina non è così dura. Per acquisire il completo distacco non è necessario far crescere i capelli ed intreccarli, indossare la veste color ocra e torturare il corpo fino a ridurlo pelle ed ossa. È SUFFICIENTE DEDICARE TUTTI GLI ATTI A DIO SENZA ALCUN DESIDERIO. QUESTO È IL SEGRETO DELLA LIBERAZIONE.
Non è difficile compiere le azioni in tal modo basta avere fede salda e determinazione; ma questo è essenziale per qualsiasi tipo d’attività si voglia intraprendere, ed è quindi indispensabile anche per la pratica spirituale.
CHIUNQUE FRA I DEVOTI DEDICHI A ME TUTTE LE SUE AZIONI SENZA NESSUN ALTRO PENSIERO, CHIUNQUE MEDITI SU DI ME, MI SERVA, MI ADORI, MI RICORDI, EGLI SA CHE IO SONO SEMPRE CON LUI E PROVVEDO A LUI IN QUESTO MONDO E NELL’ALDILA’. IO MI FARÒ CARICO DEL SUO BENESSERE. MI HAI SENTITO?” – gli chiese Krisna, battendogli nuovamente sulle spalle per infondere coraggio al suo cuore avvilito.
La dichiarazione fatta dal Signore che Egli stesso si prenderà cura del benessere del devoto, ha dato origine a molte incomprensioni e persino gli esegeti, per non parlare degli altri, non sono riusciti a coglierne il senso, mentre i commentatori della Gita ne danno spiegazioni diverse.
TALE AFFERMAZIONE, ECCEZIONALMENTE SACRA, È COME L’OMBELICO DEL CORPO DELLA GITA. Come l’ombelico di Vishnu fu il luogo dal quale nacqua Brahma, così questo verso è l’ombelico o il luogo di nascita per coloro che sono assetati di Brahmajnana, la Conoscenza dell’Assoluto. SE QUESTO VERSO SARÀ SEGUITO NELLA PRATICA, L’INTERA GITA VERRA’ COMPRESA”.
Sathya Sai Baba
OM SRI SATHYA SAI KRISNAYA NAMAH!

Written by amaeguarisci in: Senza categoria |

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