Mar
29
2014

RITROVARE LA SALUTE CON METODI CASALINGHI

 

FIORI DI CAMPO

CIAO CARISSIMI!

Possiamo fare tanto per la nostra salute, anche a casa.

Quando abbiamo un disturbo, prima di andare spediti dal medico allopatico, o in farmacia, è sempre conveniente chiedere un consiglio ad un bravo erborista, o ad un medico naturopata, ad un omeopata, o comunque ad un medico olistico.

Esistono anche molti rimedi casalinghi per la maggior parte dei disturbi. E’ noto che i nostri nonni ed i loro avi si curavano dalle più frequenti malattie senza dover ricorrere necessariamente al medico.

Nella mia esperienza personale, essendo stata vicino alla morte a causa di intossicazione da farmaci allopatici, ho avuto l’opportunità di imparare alcuni rimedi naturali semplicissimi per intervenire in tutta una serie di disturbi.

Devo dire che mi è stato di grande aiuto un testo di  medicina naturale che si intitola: “La medicina naturale alla portata di tutti”, di Manuel Lezaeta Acharan, edito dall’Associazione Culturale Nazionale Discipline Igienistiche Naturali. Questa Associazione ha lo scopo di promuovere un modo di vivere in sintonia con la natura, inteso come armonia, conoscenza ed uso rispettoso degli elementi naturali di cui possiamo disporre (aria, acqua, terra, ecc.).

Oltre al giusto cibo per non intossicare il corpo e per aumentare le nostre difese naturali, questo libro parla di una cosa molto importante: quasi tutte le nostre malattie nascono da un surriscaldamento del nostro apparato digerente, da una infiammazione cronica del nostro intestino dovuta, per lo più dal cibo sbagliato, ma anche da tutta una serie di cattive abitudini, e anche da somatizzazioni di energie emotive.

Quando il nostro apparato digerente è infiammato, abbiamo una vera e propria febbre interna gastrointestinale che ci porta, invece, ad avere le estremità del corpo fredde, cioè mani e piedi, perché tutto il calore è concentrato nelle viscere.

L’infiammazione, partendo dallo stomaco e dall’intestino, o sale coinvolgendo gola, vie respiratorie, gengive, orecchie, ecc., o scende agli organi sessuali, all’ano, alla vescica, ecc.

In uno stato di infiammazione cronica cambia il nostro equilibrio acido-basico nel sangue e da qui nascono tutta una serie di patologie, tra le quali anche i tumori, anche perché le difese immunitarie si abbassano drasticamente.

Cosa possiamo fare per ripristinare la giusta temperatura gastrointestinale?

Esistono diversi sistemi per disinfiammare il nostro organismo senza dover ricorrere agli antinfiammatori chimici, ma ricorrendo soltanto all’acqua, al fango e all’aria.

Per togliere calore alla pancia sono molto utili i bagni genitali in acqua fredda, i cataplasmi d’argilla o di semplice terra pulita e senza sassi, se non abbiamo a disposizione l’argilla.

Per decongestionare e rinfrescare l’interno si può anche intervenire sulla pelle, febbricitandola, cioè strofinandola finché non diventi rossa.

LE FRIZIONI MATTUTINE

Da diversi anni ho l’abitudine di strofinare tutto il corpo, al mattino appena sveglia, con uno straccio ruvido, o una vecchia asciugamano da bidet bagnata in acqua fredda. La pelle diventa rossa perché si attiva la circolazione le sangue, le cellule morte si staccano, lasciando la pelle libera di traspirate ed espellere le tossine.

A volte faccio direttamente una breve doccia fredda, partendo dalle gambe. Dopo essermi asciugata prendo l’asciugamano ruvida, questa volta asciutta, e strofino tutto il mio corpo, ottenendo lo stesso risultato: togliere il calore interno strofinando la pelle e aiutando l’eliminazione delle tossine vivificando la pelle. In più, con questo sistema tonifico tutto il sistema nervoso, oltre che mantenere più liscia e bella la pelle.

Io non bevo caffè: questo sistema vivificante è il mio caffè mattutino. Dopo aver lavato i denti da tutti i batteri che si formano in bocca durante la notte (e che rilavo dopo la colazione) questa è la mia abitudine mattutina che mi aiuta a mantenermi in salute.

I CATAPLASMI D’ARGILLA

In casa mia, da tanti anni, non manca mai un sacchetto d’argilla. Tutti gli antichi conoscevano il potere risanante del fango. E’ risaputo che la terra ha un alto potere purificante: anche un cadavere che sta a lungo sottoterra, viene da questa purificato.  La terra assorbe e trasmuta tutto ciò che non è vitale.

Da sempre si usa andare alle terme proprio per fare trattamenti con i fanghi. Anche Sai Baba, in un Suo discorso, aveva elogiato il potere risanante del fango, usato fin dai tempi antichissimi.

Anche Gesù parlò del potere risanante del fango. Nel libro intitolato: “Il Vangelo Esseno della Pace” (Un manoscritto originale tradotto dal Edmond Bordeaux Szekely, di alcuni rotoli trovati nel mar Morto nel 1947 – Manca Edizioni Igiene Naturale), Gesù parla a lungo del potere risanante dell’acqua, dell’aria e del fango. Leggendo questo testo, ho rivissuto quasi tutti gli esercizi ed i rimedi che avevo usato anch’io per ripristinare la salute.

Cosa fanno gli animali quando sono ammalati? Vanno a sdraiarsi sulla terra nuda, e possibilmente anche bagnata.

Ho parlato di argilla perché trattiene maggiormente l’acqua, ma anche il fango fatto con la semplice terra (non contaminata da rifiuti, escrementi od altro), è altrettanto efficace. Per qualche anno ho usato solo fango fatto con la terra del mio giardino.

Il fango è un potentissimo antinfiammatorio, quindi ogni volta che abbiamo disturbi derivanti da un’infiammazione in atto, i cataplasmi di fango sono un vero toccasana. Possiamo usarli in caso di disturbi digestivi di tutti i tipi, compresa stipsi e diarrea, intossicazioni da cibo,infiammazioni sia dello stomaco, sia del fegato, sia dell’intestino, con relativi dolori all’addome. Possiamo usarli in caso di febbre, infiammazioni degli organi genitali, infiammazioni dei polmoni e dei bronchi e della gola, mal di testa, ecc. in questi casi il cataplasma d’argilla va messo sulla pancia. Se si ha un dolore ad un arto, se ci punge un’ape e ci provoca gonfiore e in altri casi , l’argilla può essere messa direttamente nel punto dolente e\o gonfio.

Vi invito a cercare voi stessi, anche su internet, articoli che parlino del  potere risanante dell’argilla e del fango in genere.

Ora cercherò di spiegare come si fanno i cataplasmi di fango.

Si prende una bacinella, si mette l’argilla o la terra, si aggiunge poca acqua (a temperatura ambiente)  per volta, sempre mescolando con un cucchiaio di legno. Deve diventare come la malta dei muratori: spalmabile. Ora prendete un telo di cotone leggero, della grandezza di uno strofinaccio da cucina (magari tagliate un vecchio lenzuolo), ci spalmate uno strato di fango cremoso, alto non più di un centimetro e della larghezza della pancia, dallo stomaco al pube. Ora richiudete i lembi dello straccio. La parte bagnata va a contatto della pancia. Per non bagnare i vestiti o il letto potete mettere una piccola asciugamano fra le mutande (molto alte, come quelle delle nonne, o di Fantozzi) ed il cataplasma.

Tenetelo anche tutta notte. Se avete la febbre, il cataplasma va cambiato ogni circa due ore, perché si asciugherà in fretta. L’argilla usata va buttata. Se usate la terra da giardino, fate una buca dalla quale raccogliete la terra e la buttate in un’altra buca. Dopo circa un mese si sarà purificata e potrete usarla ancora.

Se avete una puntura di vespa od ape che vi ha fatto infezione, mettete direttamente l’argilla sulla parte, e sopra mettete un telo per non sporcare i vestiti.

Ragazzi! Da circa vent’anni anni io mi curo con questo sistema, oltre che col pensiero positivo, con il canto  e con l’amore per Dio! Con me questi sistemi  funzionano benissimo!

Provare per credere! Vi abbraccio e vi auguro di riappropriarvi del vostro potere!

 

Written by amaeguarisci in: Articoli |

2 Comments

  • Roberta Belli

    Cara Italia,ne approfitto per ribadire la mia immensa gratitudine per tutto ciò che stai pubblicando e condividendo con noi: carezze per l’Anima…
    Sono pienamente d’accordo anche con questi ultimi tuoi preziosi consigli. Ti ho raccontato che uno dei corsi più belli che ho fatto nella mia vita è quello di “Guarigione esoterica” con la “Grande” 82enne Umberta del CAUMA di Milano (una ragazzina! nel vero senso della parola) e i suggerimenti che tu hai riportato rientrano proprio fra i principi base di “purificazione” del corpo che mi sono stati insegnati in questo corso

    Commento | Marzo 30, 2014
  • amaeguarisci

    Cara Roberta, il tuo commento mi sprona ad andare avanti, per questo ti ringrazio molto. Io sono guarita proprio con il contatto con gli elementi della natura e con l’amore per Dio e quindi per tutto!

    Commento | Marzo 30, 2014

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