Mag
04
2016

MESSAGGIO: LAVORATE, PENSATE, AMATE…FATE TUTTO PER LA GLORIA DEL DIVINO SE’E’

felicit---qi-alto
Ciao cari amici, stasera sono arrivate queste parole per noi.
siete sempre nel mio abbraccio!

Qualunque cosa fate, fatela come un’offerta a Dio. Qualunque lavoro svolgiate, fatelo come un dono alla società . Fate tutto con attenzione, con entusiasmo, al meglio delle vostre capacità: allora otterrete soddisfazione anche dalle cose più piccole ed apparentemente insignificanti. Questo si chiama Thapas, sacrificio, cioè rendere sacra ogni azione.

Offrite a Dio ogni vostro pensiero; offrite a Dio ogni vostra parola e vedrete che non passeranno più nuvole nere nella vostra mente. Tutto ciò che è fatto ed offerto con spirito di dedizione, senza aspettarsi i frutti dell’azione, cessa di produrre karma. Tutto diventa sacro e puro; nulla più vi lega.
Questa è la disciplina spirituale che ogni uomo può compiere: santificare il proprio lavoro. Non c’è bisogno che diventiate dotti in testi sacri, non c’è bisogno che diventiate degli esegeti che insegnano le sacre scritture. Siate voi una sacra scrittura! La vostra Vita sia una poesia, un inno all’amore e alla gioia!
Che cosa vi manca per esser felici? Vi manca la consapevolezza di essere Divini. Sì, ve ne dimenticate sempre, così occupati negli affanni terreni.

Fermatevi un attimo, Figli Miei Adorati, fermate la frenesia delle vostre occupazioni! Chi vi sta chiedendo di strafare? Ogni macchina ha un limite, ogni organismo deve avere un giusto ritmo fra attività e riposo. Non sto dicendo di diventare pigri, questo no. E’ riposo anche cambiare attività. Il contadino, per riposare , può leggere un buon libro; chi lavora in ufficio, può svagarsi nell’orto. Cambiare attività è un riposo. Poi ci devono essere i momenti di silenzio, di contemplazione della natura, i momenti di vuoto mentale durante i quali sentite affiorare nuove idee, nuovi slanci, che vi danno entusiasmo.

Sapete quando raggiungevano certi risultati i grandi geni ed i grandi scienziati del passato ? Quando smettevano di ragionare ed andavano a letto. Nel dormiveglia, spesso, avevano intuizioni e risposte. Questo perché il contatto con la Divinità si ha quando la mente ordinaria tace. Quando si raggiunge un profondo stato di rilassamento. E lì, Miei Cari, che esiste il vostro Tesoro a cui attingere! E’ in questo silenzio mentale, in questa apparente stasi di ogni attività che emerge la Conoscenza dal proprio Divino Sé!

Pensate di diventare dotti a leggere numerosi libri. Pensate che riempiendo la testa di nozioni e di quella che chiamate cultura, diventate più saggi ed importanti. Miei cari, vi verrà chiesto di versare tutto ciò che ingombra la vostra mente, vi verrà chiesto di svuotare la vostra soffitta mentale, nella quale avete accumulato di tutto. Lasciate solo le cose più importanti: le istruzioni d’uso per il vostro corpo (fisico, mentale ed emotivo) donatevi da tutte le Forme Avatariche che ho assunto, da tutte le Incarnazioni Divine.

La maggior parte di voi non trova il giusto equilibrio fra lavoro e riposo, fra azione fisica ed inazione. O siete super lanciati, come su una giostra impazzita dalla quale non riuscite più a scendere, o siete così pigri da non voler neppure salire sulla giostra.
Ognuno ha qualcosa da correggere. Ognuno , in cuor proprio, sa cosa deve cambiare: quali abitudini sono deleterie, quali pensieri e paure lo ostacolano.
Fate uno sforzo, Figli Miei, per non lasciarvi bloccare o trascinare in azioni e pensieri non adatti a voi!

Esaminate, come uno spettatore dall’esterno, i pensieri che passano per la vostra mente. Esaminate le vostre paure, riconoscetele, non nascondetele a voi stessi! Non pensate di non valere abbastanza se avete paura : l’importante è prenderne coscienza; solo allora potrete superarla. Non c’è eroe che non abbia avuto paura di qualcosa.
Prendete il coraggio più grande: quello di guardare in faccia le vostre paure, di riconoscerle, anche quando vogliono nascondersi!
Forte è colui che accetta le proprie paure perché solo così può poi superarle!

Ricordatevi che voi non siete la vostra mente, ne’ le vostre emozioni: siete ben più grandi e potenti di quanto immaginate.
Abbiate il coraggio di accettare il vostro Retaggio Divino! Abbiate il coraggio di accettare la vostra grandezza , la vostra sacralità: perché solo così potrete sconfiggere le paure. Avete paura solo se non sapete quale potente equipaggiamento avete; quindi ricordate sempre a voi stessi che siete Spiriti Infiniti ed Immortali, siete l’Immenso racchiuso in un corpo.
Sì, Miei Cari, la vostra paura più grande è quella di riscoprire la vostra Potenza Divina, perché questo significa ridurre in cenere il piccolo ego, che finora ha faticato a farvi sentire separati dal resto.

Lavorate, pensate, amate… fate tutto per la Gloria del Divino Sé, che voi siete!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |

Nessun commento

RSS feed for comments on this post.

Sorry, the comment form is closed at this time.

Theme: TheBuckmaker.com Best WordPress Themes