Giu
22
2014

AMARE SENZA “SE” E SENZA “MA”

CUORE FRA LE NUVOLE

Cari amici,
parliamo oggi dell’amore incondizionato. Cos’è? E’ l’Amore che emana da noi a prescindere da tutto, senza aspettarsi nulla in cambio, senza nessun calcolo, senza nessun limite, senza nessuna differenza fra una creatura o l’altra. Come i raggi del sole cadono su ogni cosa, così l’amore incondizionato tutto avvolge. Siamo capaci di un tale amore? Come possiamo raggiungerlo?
Il Dott. Hislop, un vecchio devoto di Sai Baba, nel suo libro: “Il mio Baba ed io”, suggerisce l’esercizio della visone divina. Ogni volta che vediamo una persona, visualizziamo all’altezza del suo petto l’immagine di Dio a noi cara. Amiamo quella immagine! Amiamo la Divinità in quella persona! Non ha importanza se il suo carattere non è piacevole, se è una persona davvero difficile: Amiamo il Divino in lei! Come dell’arancia tralasciamo la buccia amara e apprezziamo la dolce polpa, tralasciamo il brutto carattere e le spiacevoli caratteristiche ed amiamo il principio Divino che è in quella persona, come nel resto del creato!
A volte inquiniamo il puro amore perché siamo prede di diverse paure. Quasi tutti noi ne siamo pieni.
Tra le paure più frequenti vi è la paura di essere rifiutati, abbandonati, respinti. Abbiamo paura di ammalarci, di non essere in grado di provvedere ai nostri bisogni, di dover dipendere dagli altri. Abbiamo paura di essere incapaci, inadeguati alle situazioni, di non riuscire a sostenerci da soli, sia economicamente, sia affettivamente. Spesso queste paure ci portano ad elemosinare attenzione ed affetto, anche da chi, già sappiamo, non è in grado di darci queste cose.
L’aspettativa d’amore e l’aspettativa di attenzione vengono percepite dagli altri come una nostra debolezza, un tallone di Achille. Così, a volte, gli altri approfittano di questa nostra debolezza, facendoci sottili ricatti psicologici. E noi, proprio per le paure di cui sopra, ci facciamo sottilmente ricattare.
Non è vero amore ciò che facciamo per aspettativa, per la paura di perdere attenzione e considerazione. E non è anche amore verso noi stessi!
La paura di aver bisogno degli altri, di ammalarci e di dover dipendere dagli altri; la paura di non essere all’altezza della situazione, di essere inadeguati, ecc. ci attira proprio queste situazioni, che, con la maestria di un ottimo architetto, stiamo noi stessi programmando.
Queste paure ci portano spesso a trovare compromessi per rimanere legati a persone che proprio non sono in sintonia con noi. Perché farci questa violenza? Chi ce la impone? Solo le nostre paure.
Crediamo davvero in noi? Nel nostro Sé Divino? Crediamo e confidiamo nel fatto che “Dio vede e provvede” ad ogni nostra necessità?
Se la nostra fede e la nostra fiducia sono davvero grandi, possiamo permetterci di abbandonare ogni fardello, ogni paura, ogni preoccupazione ai piedi di Dio.
Permettiamogli di essere il nostro “Portabagagli”; permettiamogli di essere il nostro sostegno, la nostra assicurazione, il nostro amico più caro!
Allora preghiamo, cari amici! Preghiamo per ottenere proprio questa fede e questa fiducia incondizionate, che ci porteranno a non avere più alcun timore, a riconoscere in ogni uomo, in ogni creatura il nostro Adorato Signore.
Solo così potremo raggiungere l’amore incondizionato!
Om Sri Baghavan Sathya Sai Babaya Namaha! Concedi a tutti noi questa grande Grazia!

Written by amaeguarisci in: Articoli |

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