Apr
22
2014

GUARDIAMO IL BELLO E IL BUONO, ASCOLTIAMO IL BELLO E IL BUONO

 

CANE E AGNELLINO

 

Amici cari,

tutti i maestri spirituali ci hanno insegnato a focalizzare la mente su ciò che è sacro e puro.

Come ogni persona sta ben attenta  a non mangiare cibi velenosi ed amarissimi, allo stesso tempo dovrebbe  stare molto attenta a ciò che fa entrare dentro di sé attraverso gli altri organi di senso: la vista, l’udito, l’odorato, il tatto.

La nostra mente è come un foglio di carta assorbente:  se ci avvolgiamo un pesce, puzzerà di pesce; se ci avvolgiamo un dolce alla vaniglia, profumerà di vaniglia.

A volte, molti fratelli che seguono un percorso spirituale, colti da indignazione per ciò che gli uomini-demoni fanno agli altri uomini e agli animali, guardano video o foto scioccanti, di pura crudeltà ed infinito dolore, nella speranza di far cessare tali crudeltà.

Comprendo che il loro desiderio è quello di far del bene, ma forse non tutti sanno che quando ci soffermiamo su qualcosa di negativo, anche con la vista, l’udito e gli altri sensi, non facciamo altro che dare energia a quello schema pensiero che crea quelle atrocità. E’ come dare benzina per alimentare  ancor più quel fuoco distruttivo .

Ormai tutti sanno che il pensiero ed il sentimento creano la nostra realtà. Pensando continuamente a ciò che non vogliamo, contribuiamo a mantenere e ricreare quella realtà. Si sa che i film catastrofici, guardati con partecipazione emotiva da moltissima gente, non fanno altro che creare le realtà immaginate nei film.

Dopo lo schianto degli aerei sulle torri gemelle, per un certo periodo di tempo si erano verificati fatti analoghi in altri luoghi. Anche a Milano un piccolo aereo era andato a schiantarsi su un altissimo palazzo. Perché? Perché quelle scene distruttive sono state riproposte  e guardate innumerevoli volte.

Quando vogliamo manifestare per  creare più pace,  più benessere, più amore, più giustizia, ecc., l’ultima cosa da fare è manifestare contro la guerra, contro la fame, contro l’odio, contro ciò che vogliamo sparisca.

Il nostro pensiero attira e crea ciò che pensiamo, ciò a cui diamo energia. L’universo non registra la parola “non” e nemmeno la parola “contro”, registra quello che immaginiamo, vediamo, pensiamo e così creiamo.

Quando Gesù e i suoi discepoli videro una carcassa di un cane morto, mentre gli altri rimasero disgustati da quella vista, Gesù si concentrò sull’unica cosa bella che vide e disse: “Che bei denti aveva questo cane!”.

Tutto questo per dirvi di stare attenti al morboso desiderio di guardare e mostrare ad altri (anche su face book ) atrocità inguardabili,  che offendono profondamente la Divinità di tutti. Piangere, rimanere disgustati, rimanere pietrificati, sentire una fitta al cuore, cambiare negativamente la chimica del corpo per il veleno che vi abbiamo messo dentro, non solo non fa diminuire le atrocità , ma crea malessere che si va ad aggiungere ad altro malessere, e la “nuvola nera” dei cattivi pensieri  e dell’inquietudine che avvolge il mondo diventa sempre più fitta.

Odiare, mandare maledizioni e parolacce alle anime  che fanno atrocità, anziché aiutarle a cambiare, le fa sprofondare ancor più. Ma in quel burrone ci finisce anche chi odia, chi disprezza e, in nome dell’amore, le ammazzerebbe.

Cosa fare allora? Guardiamo e mostriamo ad altri immagini di profondo amore e tenerezza fra esseri umani e fra uomini e animali. Parliamo del bello, di ciò che vogliamo si concretizzi. Possiamo fare anche manifestazioni pubbliche , ma non contro qualcosa, ma a  favore di tutto ciò che desideriamo di bello e di buono.

Riempiamoci di tutto ciò che fa aumentare l’empatia, la gioia, l’amore, la tenerezza, la compassione. Allora, ciò che da noi emanerà andrà a togliere forza ai poteri oscuri, toglierà forza alla malvagità.

Più anime si risveglieranno alla gioia e all’amore e più i castelli dell’orrore si sgretoleranno.

Il più grande aiuto che possiamo dare al Mondo intero, anzi, all’Universo intero, è la nostra evoluzione, il nostro risveglio spirituale, il nostro cambiamento, il nostro amore a 360 gradi.

 

Non guardare il male: guarda solo ciò che è buono.

Non ascoltare il male: ascolta solo ciò che è buono.

Non parlare del male: parla solo di ciò che è buono.

Non pensare al male: pensa solo a ciò che è buono.

Questa è la strada che conduce a Dio.

Sathya Sai Baba

 

Written by amaeguarisci in: Articoli |

1 commento

  • Barbara Scaramuzzo

    Seguire la strada che porta a Dio, attraverso il Risveglio a una Gioia Sempre Nuova che scaturisce dall’Unione con la Sorgente dell’Amore Cosmico, é la Meta Suprema dell’Uomo.
    Bellissimo articolo, grazie 🙂

    Commento | Novembre 5, 2014

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