Ago
02
2016

DAGLI INSEGNAMENTI DI SAI BABA: LA RESPONSABILITÀ DEI DISCEPOLI.

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Cari amici,
sono tantissime le persone che si reputano discepoli di un maestro spirituale od un altro. Cosa significa essere discepoli? Quale’è la responsabilità dei discepoli?
Sathya Sai Baba, quando era un ragazzo diceva spesso ai devoti: “ La mia vita è il mio messaggio”. Andando avanti con gli anni, man mano che i Suoi discepoli acquisivano maggiore consapevolezza, cambiò questa frase e disse: “LA VOSTRA VITA È IL MIO MESSAGGIO”.
IN QUESTA SUA ULTIMA FRASE È DESCRITTO TUTTO IL COMPITO E TUTTA LA RESPONSABILITÀ DI UN VERO DISCEPOLO.
Quante volte ci ha esortati a mettere in pratica almeno un suggerimento dei tanti che ci ha dato! L’uomo è pigro, spesso ricade negli stessi errori, vittima del proprio ego.
Sai Baba, come tutte le Incarnazioni Divine, ci ha esortati a vedere l’unità nella diversità; a scorgere Dio nel cuore di ogni creatura, a non creare divisioni, a percepire che siamo tutti Uno. Ci ha esortati ad amare e servire sempre, offrendo tutto a Dio. Ci ha esortati a non criticare nessuno, soprattutto in sua assenza, a non giudicare; solo Lui conosce i motivi del comportamento di ogni persona; solo Lui conosce il passato, il presente ed il futuro di ognuno. Chi siamo noi per giudicare?
Il bimbo impara dai genitori osservando ciò che fanno. Che Grazia abbiamo avuto nel potere osservare le opere, il comportamento, le azioni ed i singoli gesti dell’Avatar! E per questo quanto è grande la nostra responsabilità!
Era imperturbabile di fronte a lode e calunnie; ci esortava ad amare, come Lui faceva, anche coloro che Lo denigravano , che divulgavano false notizie per offuscare la Sua immagine .
Tutta la Sua vita è stata un servizio ai poveri, ai più derelitti, agli ammalati, a tutti i bisognosi delle sue cure; e fra questi vi erano anche persone ricche e famose, ma solo Lui vedeva la sete infinita d’amore e il tormento di ogni anima .
Vi esorto a leggere i libri che parlano della Sua vita: “La Vita di Sai Baba” (in sei volumi) e “ Il Piccolo Sai Baba” , entrambi editi da: Mother Sai Publications .
Fra le varie vie della devozione descritte dai Veda, la prima è proprio l’ascolto delle storie del Signore. La mente immersa nel racconto Divino si purifica.
Rispetto alle epoche passate, sono state moltissime le persone che hanno potuto stare vicino all’Avatar, per studiarlo, per recepirne la Forza e l’Amore che emanavano dalla Sua Persona.
Già solo vederlo era una grande opportunità.
Nell’Ashram di Sai Baba, si trovava affisso questo messaggio, tradotto in più lingue: “Trovate sempre un angolo calmo dopo il mio Darshan (visione), dove poter stare in silenzio e ricevere il completamento delle Mie benedizioni. La mia energia fluisce da Me quando passo in mezzo a voi. Se iniziate a parlare con gli altri, immediatamente questa energia si dissipa e torna a Me inutilizzata. Siate sicuri che qualsiasi cosa cada sotto il Mio sguardo viene vitalizzata e trasmutata. Voi venite trasformati giorno per giorno! Non sottovalutate ciò che viene compiuto attraverso l’atto del Darshan. Il Mio camminare in mezzo a voi è un dono ardentemente desiderato dagli Dei (Deva) dei cieli più elevati, e voi qui ricevete giornalmente questa Grazia! Siate grati! Queste benedizioni che ricevete si manifesteranno a tempo debito. MA RICORDATE ANCHE CHE A COLUI CUI MOLTO VIENE DATO, MOLTO SARÀ RICHIESTO.”
Il 15.03.1992, Sai Baba disse in un discorso: “ Il Vedanta dichiara: la vista del Signore distrugge tutti i peccati; il conversare con il Signore distrugge ogni sofferenza; il tocco del Signore libera da tutti i legami karmici;… molta gente non riconosce questo fatto.”
(Parole di Sai Baba tratte dal libro: Sathya Sai Baba – La rivelazione continua”- Una lettura del messaggio e dell’opera dell’Avatar alla luce della Teosofia o Saggezza Eterna – di Maria Luisa Donà, Edizioni BIS.)
Ecco altre parole del Maestro tratte dal libro “Al di là della mente” – di Paola Stefanini – Edizioni Milesi – pagg. 168/170:
“ Voi mi chiamate Premasvarupa (Incarnazione dell’Amore) e non sbagliate! Prema (Amore) è la mia ricchezza e la distribuisco tra gli infelici e gli afflitti. Non posseggo altri beni. Venite a Me lietamente. Tuffatevi nel Mare e saggiatene la profondità. Non serve immergersi vicino alla riva e poi giurare che il mare è poco profondo e non contiene perle. Tuffatevi in profondità e vi assicurerete quello che cercate.”
“Consideratevi estremamente fortunati per aver avuto questa opportunità! Fra milioni di persone che ci sono al mondo, quante sono quelle che hanno il privilegio di venire qui a sperimentare la Divinità? Voi siete fra i pochi fortunati e benedetti. Fate tesoro di questa enorme fortuna per santificarvi.”
“La maggior parte di voi è venuta da Me per ottenere orpelli e ciarpame, cure misere ed insignificanti, promozioni, gioie e comodità. Pochissimi di voi desiderano avere da Me ciò che Io sono venuto a dare, cioè la liberazione stessa. E anche fra questi pochi, coloro che si mantengono aderenti alla via della disciplina spirituale e che hanno successo si contano sulle dita. Parecchi si sono allontanati attratti dai segni esteriori della santità, come le vesti lunghe, la barba, i rosari, i capelli arruffati, e seguono le orme di persone simili che si aggirano in questo paese e finiscono con loro nel deserto.”

Cari amici, che possiamo noi tutti avere sempre l’energia, la saggezza,la gioia e l’entusiasmo per fare in modo che la nostra vita sia sempre e solo il Suo Messaggio d’Amore Incondizionato!
JAY BOLO BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA JI KI! JAY!

Written by amaeguarisci in: Articoli |

1 commento

  • alex

    Bello !è tutto così vero, Grazie Cara Italia.
    Om Satya Sai 🙂

    Commento | Agosto 2, 2016

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