Mar
16
2015

COSA INTENDIAMO PER MAGIA?

2014-02-17 15.08.27 (2)
Cari amici , oggi voglio condividere con voi alcune riflessioni sulla magia.
Non voglio parlare dell’arte dei prestigiatori, voglio parlare di un senso più ampio di questo termine.
Quando assistiamo ad uno spettacolo che ci stupisce, quando viviamo un’esperienza meravigliosa e mistica, diciamo: “ Magico!”, oppure: “Che magia!”. Queste sono le parole che usiamo quando non ne troviamo altre per descrivere qualcosa di grandioso e stupefacente.
Ma quello che noi definiamo “magia”, o “miracoli”, non è altro che la manifestazione di alcune leggi dell’universo che ancora ci sfuggono, che ancora la scienza non è stata in grado di dimostrare, ma che tutti gli Avatar ed i santi hanno manifestato.
Gesù, ai Suoi tempi, era preso per un mago, nel senso dispregiativo del termine; stessa cosa è successa per Sai Baba, per Krisna e per tutte le Manifestazioni Divine e per tutti i santi.
La cultura vedica, da millenni ha forgiato santi e yogi (yoga significa “unione con Dio”), capaci di grandi prodigi. Si sa che l’essere umano, più evolve, e più è capace di accedere a leggi universali che travalicano il nostro spazio-tempo.
Solo la fisica quantistica sta incominciando a dare una spiegazione a fenomeni che sono sempre apparsi come miracoli, come la bilocazione, la materializzazione e la smaterializzazione , ecc.
Se andassimo con un accendino da un popolo primitivo ad accendere un falò, questo popolo ci prenderebbe per dei maghi, vedrebbe l’ accensione del fuoco come un miracolo. Noi abbiamo lo stesso atteggiamento di fronte a ciò che ancora non conosciamo.
Sai Baba sorrideva alla nostra definizione di “miracolo”. Quello che per Lui, come per Gesù e gli altri Avatar, era un atto naturale di manifestazione della Sua volontà, per noi è un prodigio di un Essere Divino.
Per chi si definisca ateo, possiamo paragonare gli avatar e tanti santi ad esseri molto evoluti, capaci di utilizzare al cento per cento il proprio cervello.
Nel Kryta Yuga, come nel Treta Yuga e nel Dwapara Yuga, l’uomo era molto più consapevole delle proprie capacità; la sua ghiandola pineale non si era ancora atrofizzata. Nella nostra anima sono registrate le nostre vite passate ai tempi di Lemuria ed Atlantide, per questo siamo affascinati da coloro che manifestano le capacità che abbiamo perso entrando nel kali yuga.
Le ere sono cicliche, come le stagioni. Possiamo paragonare il Kryta yuga all’estate, quando la luce è al massimo, ed il Kaly yuga all’inverno, quando la luce è al minimo e la natura si addormenta. Proprio in questa nostra era, diversi avatar sono tornati a ricordarci il nostro vero rango; sono tornati a ridarci le “istruzioni d’uso” di questa meravigliosa macchina chiamata corpo (fisico, mentale, emozionale). Duemila anni fa è arrivato Gesù, oggi è arrivato Sai Baba, per aiutarci ad entrare in un millennio di pace, per spezzare “i rigori dell’inverno” di questo kali yuga.
Le capacità manifestate dagli Avatar, che ci sembrano atti di magia, sono il loro biglietto da visita. Chi ascolterebbe le loro parole se non ci dessero segnali di andare oltre questo spazio tempo? Chi avrebbe creduto a Gesù se non avesse manifestato tutti i Suoi miracoli?
Certamente, da che mondo è mondo, le persone speciali, meravigliosamente grandi e stracolme d’amore, fanno paura ai poteri religiosi e politici. Le masse, si sa, più rimangono ignoranti e più sono governabili. Un popolo spiritualmente evoluto fa cadere ogni potere coercitivo.
Ecco che il concetto di magia ha acquisito un significato negativo. Quante anime meravigliosamente evolute sono state messe al rogo? Oggi c’è un rogo diverso: La calunnia e il vilipendio sui mass-media.
Perché un libro come Herry Potter ha fatto scalpore? Semplicemente perché ha risvegliato in noi le memorie ataviche di quando l’uomo sapeva andare oltre le leggi fisiche. La nostalgia di quando la nostra ghiandola pineale era ben sveglia , emerge nella lettura. Ma ancora di più emerge se leggiamo: “Autobiografia di uno yogi”, del maestro Yogananda, la Vita di Sai Baba, il racconto della vita di Gesù e di molti santi, di tutte le religioni. I bambini, che sono più puri ed intuitivi, ricordano ancor più di noi e, per questo, ancor più sono affascinati da certe letture.
Tutti i maestri spirituali ci hanno ricordato che il Regno di Dio è dentro di noi; e che , seguendo i loro insegnamenti, possiamo fare ciò che loro fanno. Loro sono le “Mamme ed i Papà”, noi siamo i bambini; ma seguendo i loro insegnamenti, crescendo, diventeremo come Mamma e Papà.
Cari amici, siamo tutti scintille Divine! Siamo tutti esseri meravigliosi e magici, come lo è La nostra Madre Divina ed il Nostro Padre Divino, Colui/lei da cui tutto è nato.
Vi abbraccio tutti!

Written by amaeguarisci in: Articoli |

2 Comments

  • splendida ed esaustiva spiegazione Italia, concordo pienamente.Grazie per far parte del nosto neonato gruppo-comunità

    Commento | Marzo 16, 2015
  • mina pensi

    sì,la magia è in noi…Si tratta di aprirle la porta!!!!

    Commento | Marzo 16, 2015

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