Ago
03
2014

IL CIBO ADATTO A NOI

vegan2

CARI AMICI,
Abbiamo già parlato del giusto cibo per mantenerci in salute. Vorrei , ora, esaminare le conseguenze meno vistose della brutta abitudine di mangiare animali e altro cibo intossicante.
La carne degli animali diventa la nostra carne, l’emotivo degli animali diventa il nostro emotivo. Il mentale degli animali diventa il nostro mentale, poiché veramente noi diventiamo ciò che mangiamo.
Lascio parlare direttamente l’Avatar della nostra era su questo argomento:

Il cibo, la mente e Dio sono correlati. Per gli americani è difficile smettere di mangiar carne. Bhagavan (Signore, Dio : appellativo dato agli Avatar, e quindi a Sai Baba) non vi
forzerà a smettere, ma è bene rinunciare a mangiare carne perché questo vi aiuterà a sviluppare tendenze sattviche (Sacre e pure). I nostri pensieri dipendono da ciò che mangiamo. Il cibo sbagliato è la causa principale di tutti i cattivi pensieri. Dovete esercitare un controllo su queste tre cose: bere alcolici, mangiar carne e fumare, perché vi svuotano di tutti i buoni pensieri…(27.2.2002);

I pensieri dipendono dal cibo e dal nostro comportamento in società. Il cibo è veramente essenziale. Non possiamo mettere qualunque tipo di carburante in un aeroplano. L’aeroplano vola bene quando mettiamo carburante bianco e puro…
In campo spirituale non c’è stabilità in conseguenza all’uso della carne. Non c’è concentrazione.
Se ci si alimenta con carne si avranno pensieri animali.
Ad esempio: mangiamo la carne di pecora. Qual è la caratteristica della pecora? La cecità; segue, segue, segue! Chi mangia carne di pecora perde la capacità di discriminazione.
Prendiamo la carne di maiale. Qual è la caratteristica del maiale? L’arroganza. A causa di questi tipi di cibo l’uomo diventa arrogante. Com’è il tipo di animale di cui ingeriamo la carne, così diventano i nostri pensieri. La carne non solo rovina i nostri pensieri, ma incita anche alla violenza. Bhagavam dice che è peccato uccidere gli animali. Potremmo rispondere che noi non uccidiamo, ma c’è qualcun altro che li uccide. E’ una risposta errata: è perché noi li mangiamo che vengono uccisi! Se smettete di mangiar carne smetteranno di uccidere gli animali. Il peccato viene commesso, dunque, sia da chi uccide, sia da chi mangia…
A causa di fumo, alcool e alimentazione sbagliata, l’uomo diviene animale…

In Europa, in Svezia, il Governo garantisce assistenza a tutti, ma il tasso di suicidi è il più alto del mondo. Non solo, ma il numero di divorzi è estremamente elevato. Qual è il motivo di tutto questo? Dipende dal cibo che porta agitazione mentale…(27.8.1984);

La carne dà al sangue il suo effetto, come passioni e simili qualità. Il pesce fa venire pensieri sozzi; anche se sta sempre nell’acqua, il pesce puzza…

C’è un’altra ragione spirituale. Quando ammazzi un animale, gli infliggi sofferenza, dolore e danno. Dio si trova in tutte le creature; e allora, perché farGli del male? Se uno picchia un cane, quello guaisce dal dolore; e quanto più dolore dà l’uccidere? Gli animali non sono stati creati per fornire cibo agli umani. Sono venuti per faticare la propria vita nel mondo…(Colloqui pag.29);

State attenti al cibo che mangiate, perché la gola e la lussuria sono i due grandi nemici dell’uomo. L’appetito smodato ed il sesso vi trascinano alla perdizione. Smettete di accontentare la lingua e la sua ingordigia; non siate schiavi della lussuria e della gola. Mangiate cibo satvico (puro) e fatelo in compagnia di persone buone. Siate moderati nel mangiare, tenete i sensi strettamente sotto controllo.
Poi vi lamentate della mancanza di sete di Dio. Avete perso la sete perché vi siete intossicati con cibi malsani…(Discorsi Vol.IV pagg.250,251,270);

Mangiare troppo cibo è nocivo… C’è tanta aria attorno a noi ma non ne respiriamo più di quanta ne bisogno abbiamo… Ma magiare troppo è diventato un male sociale, un’abitudine di moda. Lo stomaco urla: “Basta!” Ma la lingua insiste a mangiare ancora di più e l’uomo diventa bersaglio impotente delle malattie. Soffre di corpulenza, pressione alta e diabete. Il cibo moderato è la migliore medicina per evitare malattie fisiche.
Non precipitatevi all’ospedale per ogni minimo disordine. Anche prendere troppe medicine è male. Date alla natura l’opportunità di combattere le malattie e di rimettervi a posto.
Adottate sempre più i principi della naturopatia e smettetela di correre dietro ai dottori.
Il tipo di cibo che consumate decide il grado di concentrazione che potete ottenere. La sua qualità e quantità decidono quanto viene diminuito o incrementato il vostro controllo su di voi. (Sanathana Sarathi, marzo 1980, p.62,63);

A che serve tanto studio se non vi aiuta a cambiare il vostro destino? Quando i cattivi pensieri entrano nella vostra mente (anche attraverso il cibo), tutta la vostra educazione ed intelligenza diventano futili e prive di senso…(22.11.2009);

Come può l’uomo conquistare quella consapevolezza, quella beatitudine? Quale disciplina spirituale deve praticare? Come mai gli uomini, nonostante tutti siano egualmente soggetti alla nascita e alla morte, hanno perduto il diritto di possedere questa sacra beatitudine, cedendo all’odio ed ai conflitti? Perché il diabolico prevale sul Divino? Per secoli queste domande hanno tormentato l’uomo.
Orbene, la causa di tutto ciò è l’ego. Un io gretto e meschino, che diventa ego, è la radice del male. Andando più a fondo nel problema, direi che la natura del cibo che mangiamo è tra le prime responsabili della condizione in cui ci troviamo.
Il cibo può essere di tre qualità (le tre qualità della natura): sattvico, che favorisce la purezza; rajasico, che provoca passioni e tamasico, che sviluppa l’indolenza, l’inerzia, l’abulia.
Quindi si migliora o si peggiora in relazione al genere di cibo che si consuma, sattvico, ragiasico o tamasico.
Il cibo ha il potere di inibire o stimolare, di incoraggiare o prevenire le emozioni e le passioni; forgia il comportamento, la condotta e le attitudini dell’uomo.

Difficilmente si instaurano sentimenti di amicizia quando non si predilige la stessa qualità di cibo. Ma anche quando due persone mangiassero entrambe cibo rajasico e possedessero la stessa natura, l’amicizia non potrebbe durare a lungo, in quanto, l’invidia e l’astio s’interporranno fra i due e spezzeranno il legame.
Le qualità satviche libereranno l’uomo dalle tendenze malvagie, e purificheranno la sua mente, preparandolo ad affrontare il viaggio verso Dio, il Sattva, il Puro
Ma cosa s’intende esattamente per cibo satvico? E’ satvico il cibo che dà benessere e gioia al corpo, alla mente ed al cuore, e aiuta a mantenere un sacro modello di vita…
La qualità rajasica induce a una continua richiesta di cibo piccante, agro, dal sapore forte e molto salato.
La tamasicità, invece, fa apprezzare gusti acri, stantii e freddi.
La maggior parte del cibo ingerito viene eliminata. La restante quantità di cibo viene utilizzata per il mantenimento e la crescita delle ossa e dei muscoli. Le parti sottili del nutrimento, invece, sono destinate ai nervi e alla mente. Per tale ragione gli aspiranti spirituali devono prestare la massima attenzione al cibo che consumiamo.
Il cibo (rajasico) piccante aumenterà la litigiosità, l’aggressività e l’indole vendicativa contro chiunque non sia d’accordo o, per una ragione o l’altra, si opponga o deluda.
Tali uomini sono peggio degli scorpioni e dei serpenti. Essi sono paragonabili a spade affilate e seghe dentate. E’ tragico che conflitti faziosi emergano anche fra persone che si confessano devoti di Dio.
A volte, tali individui, si comportano come se volessero “profanare” Dio, disertandoLo. Quando vedono che i loro desideri non fruttificano, o nei loro confronti sono mosse critiche costruttive, o sono consigliati ad abbandonare la condotta sbagliata che hanno assunto, queste persone, in un eccesso d’ira, si allontanano da Dio!…(Discorsi 1983 pagg.106-108);

Ma quali sono i cibi satvici, quali quelli rajasici e tamasici?
Riporto ancora le parole del Maestro:

“Rajasici sono i cibi troppo caldi, troppo speziati e troppo ricchi. Accrescono la natura rajasica dell’uomo e generano ira, orgoglio, presunzione, egoismo, arroganza, ecc.;
Gli alcolici e la carne stimolano le qualità passionali (rajasiche);

Tamasici sono i cibi stantii, insipidi, troppo salati, troppo aspri, troppo amari e cotti due volte. Aggravano le qualità tamasiche come il sonno, la pigrizia, l’indolenza e le qualità inferiori come il desiderio e la brama;

Satvici sono invece i cibi bilanciati e moderati che non sono né troppo caldi, né troppo speziati, non sono cioè né rajasici, né tamasici. Sono leggeri allo stomaco, non causano disturbi digestivi e sono facili da espellere. Non turbano la mente, al contrario, creano uno stato di pace e di tranquillità, indispensabili per la disciplina spirituale.

I cibi rajasici e tamasici contengono delle sostanze indesiderabili e dannose che entrano nel corpo e si mescolano con il sangue. Col passare del tempo anche il cervello e la mente ne vengono inquinati e perdono in chiarezza ed in purezza. Pertanto ogni aspirante spirituale dovrebbe stare molto attento al cibo che ingerisce. Il cibo satvico non contiene sostanze dannose ed è il cibo ideale.

Ma non basta ingerire cibo di buona qualità, anche un eccesso di buon cibo non va bene; è pure negativa una insufficienza di cibo. Mangiare troppo è rajasico, mangiare troppo poco è tamasico. Mangiare la giusta quantità è satvico.

La definizione di “cibo satvico” cambia a seconda delle diverse parti del mondo. Normalmente si pensa che frutta, latte e verdura e altre cose del genere, senza troppo sale e pepe, siano un cibo satvico. E’ naturale pensarlo, ma anche questi alimenti non vanno consumati in eccesso.
Molti di voi bevono il latte, e così pure il latte cagliato (yogurt), credendo che siano cibi satvici, Ma non lo sono totalmente: ci sono in essi alcuni ingredienti intossicanti. Perciò consumateli in quantità molto limitate.

Qual è la causa maggiore della malattia? Milioni di esseri viventi raggruppati per specie dimorano sulla terra; essi si sostengono con il cibo che assicura loro la Natura, la Natura provvede ad essi. Solo l’uomo è un’eccezione. Per soddisfare il suo palato e gli altri sensi, egli ha cambiato le caratteristiche e la composizione delle cose che fornisce la Natura e prepara attraverso un processo di bollitura, friggitura e mescolamento, misture che non hanno più vitalità.
Uccelli e bestie non adottano nessun metodo distruttivo. Essi mangiano le cose crude e assorbono l’essenza della forza vitale. Così essi non cadono vittima delle molte malattie che l’uomo ha causato a se stesso.
Pianta un terra un legume bollito; esso non germoglierà, come può contribuire alla vita degli esseri viventi? Le vitamine e le proteine e altri preziosi ingredienti, sono distrutti con la cottura per compiacere il palato!…
Le persone rovinano il proprio sistema digestivo consumando cibi pesanti ed elaborati. I ricchi sono orgogliosi quando i loro ospiti hanno costosi banchetti. Coloro che sanno che la salute è il più grande tesoro hanno cura di mangiare solo cibo satvico.

Cibo non cotto, noci e frutta, legumi germogliati sono i migliori. Usateli come minimo ad un pasto, ad esempio a cena; vi assicureranno una lunga vita…
La polpa del cocco, il latte del cocco, legumi germogliati, vegetali crudi o a mezza cottura e verdura sono ottimi per la salute.
Provate seriamente a vivere a lungo senza cadere nelle mani dei praticanti la medicina. Quando essi vi danno un’iniezione, ne tengono pronta un’altra per contrattaccare la reazione! Mentre provano a curare una malattia ne causano dozzine di altre. Inoltre le droghe che essi raccomandano sono per lo più sbagliate, dal momento che le industrie vogliono ammassare una fortuna per amore o per forza.
Molte malattie possono essere curate con una vita semplice, semplici esercizi e un intelligente controllo della lingua.(Discorso del 30.9.1981)-

BUONI PENSIERI E BUONA SALUTE A TUTTI!

Written by amaeguarisci in: Articoli |

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