Feb
01
2016
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UN MESSAGGIO PER LE COPPIE

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Cari amici, anche oggi il mio scrivere parte con una preghiera al Mio Adorato Maestro: la preghiera di suggerirmi le parole giuste per le coppie in crisi.
Per me è un po’ strano questo modo di scrivere: il Maestro, il mio Sé, una parte profonda di me, parla in prima persona e mi suggerisce velocissime parole che attraversano la mia mente, e che tanto velocemente scrivo al computer.
Poi correggo solo gli errori ortografici. Ma proprio perché le parole fluiscono così velocemente, comprendo che ciò sia un Sua volontà, ed io proseguo, con gioia e gratitudine, nel mio compito di “scrivana”.
Siete tutti nel mio abbraccio!

“Perché state insieme? Qual’è lo scopo della vostra relazione? Avere qualcuno che vi serva, che vi dia amore, che vi dia sicurezza? Avere qualcuno col quale condividere , sfogare le proprie frustrazioni, passare il tempo libero?
Voi siete insieme solo per crescere, per sviluppare le vostre buone qualità, i vostri talenti, le vostre virtù; e non capite che ognuno di voi ha il partner che ha attirato a sé, proprio per conoscere meglio se stesso, per portare a galla i pensieri inconsci, le paure che vi manovrano. L’altro vi fa da specchio, vi fa vedere i vostri lati oscuri e anche quelli belli. Se siete impazienti, avete un compagno o una compagna messa lì proprio per insegnarvi la pazienza; se avete determinate paure, ecco che il vostro partner ve le fa portare a galla; se siete intolleranti, ecco la persona giusta per voi! L’avete attratta voi, ma ve la prendete con lei.
Quante volte ho spiegato il compito del matrimonio: immaginate due carte vetrate che strisciano fino a diventare completamente lisce. Ecco, voi state smussando i vostri spigoli, ma non avete la pazienza di aspettare il momento in cui le scintille finiranno.
Una volta c’erano i matrimoni combinati; gli sposi neppure si conoscevano prima della cerimonia, eppure riuscivano ad amarsi ed onorarsi per tutta la vita. Perché? Perché avevano il sacro atteggiamento di vedere nel coniuge Dio, avevano la convinzione di servire Dio, mentre servivano il proprio coniuge. Avevano un atteggiamento di sacra venerazione, e questo faceva vedere loro solo i lati positivi della persona, oppure dava loro la forza di accettare i lati oscuri del carattere. Quando entrambi gli sposi hanno questa visione del matrimonio, allora ogni problema che si presenta può essere felicemente risolto, con la forza che deriva dalla fede e dall’amore.
Oggigiorno , le persone, anziché mettere Dio al primo posto, mettono se stesse.
Pensano: “L’importante è che io stia bene. Prima vengo io, poi tutti gli altri”. Ma come potete essere felici se le persone intorno a voi non lo sono? Come potete essere felici se l’ego prende il sopravvento? Chi ama una persona egoista? Chi sta volentieri vicino ad una persona così?
Ancora non avete capito il grande dono della relazione di coppia, che è una grande opportunità di crescita.
Siete abituati all’idea dello sfruttamento: fruttare la natura, sfruttare le persone, le circostanze, sfruttare anche vostra moglie, o marito. Non possono esserci relazioni d’amore dove l’ego predomina; e non può esserci nessuna felicità: quest’ultima deriva dal sapersi donare per il bene della famiglia e della comunità intera.
Se amerete il vostro coniuge, se lo servirete con attenzione e rispetto, pensando a lui (o lei), come ad un’Incarnazione del Divino Spirito, allora tutti gli attriti se ne andranno, tutte le aspettative egoiche cesseranno di disturbare il vostro rapporto. Il coniuge sentirà il vostro amore, autentico e disinteressato, e non potrà che ricambiarvi con la stessa moneta.
Non aspettate che sia l’altro a fare il primo passo: siate voi gli artefici del cambiamento della vostra relazione; chiedete scusa per tutte le volte in cui non avete avuto abbastanza attenzione e sensibilità; chiedete umilmente scusa e voltate Pagina.
Le grandi anime sono quelle che si rendono umili; le grandi anime sono anche quelle capaci di dire “no” ai soprusi ed alle ingiustizie; ma con l’amore, anche un orco può cambiare! La magia della santità e della delicatezza può trasformare una tigre in un affettuosissimo micio domestico.
Non vi sto chiedendo di subire violenza, perché la vostra incolumità viene prima di tutto. In alcuni casi è meglio separarsi. Senza ombra di dubbio nessuno può vivere nella violenza, ma io sto parlando della maggior parte delle relazioni di coppia, dove molto, ma molto c’è ancora da fare; dove molto si può aggiustare, dove si può ricominciare.
Guardatevi in faccia e ditevi che così non va, che volete veramente cambiare ed imparare ad amare. Il semplice volerlo vi darà la forza di attuarlo.
Cari amori miei, quando cambiate, tutto intorno a voi cambia! Quando i vostri sentimenti e pensieri si indirizzano verso il bene, tutti i muri crollano, tutti gli ostacoli si fanno da parte, e un fiume di Grazia si riversa sulle vostre vite!
Chiedetemi aiuto, chiedetemelo con tutto il cuore! Chiamatemi con qualunque nome, invocatemi in qualunque forma. Non lasciatemi da parte, non potete star bene senza il contatto con vostro Divino Sé!
Quando deciderete di essere “distributori automatici” d’amore; quando il vostro flusso d’amore non sarà limitato dalle vostre aspettative, sappiate che tutto vi tornerà moltiplicato; una cascata di Grazia vi inonderà e potrete vivere nella gioia, superando con forza , fede ed abbandono ogni ostacolo.
Vi benedico e vi amo tutti, figli miei!

Written by amaeguarisci in: Messaggi ricevuti |

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